Barry Seal | Storia di un contrabbandiere | Recensione

tom cruise è alla guida di un piccolo aereo da turismo - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale American Made
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2017
Durata 115 minuti
Uscita 14 Settembre 2017
Genere Biopic
Drammatico
Storico
Regia Doug Liman
Sceneggiatura Gary Spinelli
Fotografia César Charlone
Musiche Christophe Beck
Produzione Imagine Entertainment
Cross Creek Pictures
Quadrant Pictures
Vendian Entertainment
Distribuzione Universal Pictures
Cast Tom Cruise
Domhnall Gleeson
Sarah Wright
Caleb Landry Jones
Jesse Plemons
Lola Kirke
Alejandro Edda
Jayma Mays
Caleb Landry Jones
Connor Trinneer

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«Ti fidi di me?»

Doug Liman, regista specializzato in action, di cui il più recente è Edge of Tomorrow, chiama in scuderia ancora una volta Tom Cruise e presenta una commedia piuttosto movimentata basata sulla vera vita di Barry Seal.

tom cruise si volta sul sedile di guida di un aereo di linea e sorride - nerdface

Pilota di linea negli anni ’80, arrotondava lo stipendio contrabbandando sigari da Cuba, dopo essere stato espulso dai piloti acrobatici per il suo temperamento sopra le righe. Notato dalla CIA, è sostanzialmente costretto a volare con un piccolo jet per portare armi illegalmente in Centro America.

Quella sporca Guerra Fredda

Siamo nelle fasi finali della Guerra Fredda, che videro gli USA impegnati a ribaltare regimi filocomunisti, come quello sandinista che s’instaurò in Nicaragua nel 1979. Segretamente, la Presidenza Reagan finanziò e armò i Contras, gruppo paramilitare che si distinse per massacrare civili con grande scioltezza. Barry Seal fu chiamato a recapitare i rifornimenti ai guerriglieri, schivando la contraerea e nascondendo a moglie e figli il suo nuovo lavoro.

Una situazione esplosiva

Nel periodo dei doppi giochi e dei tradimenti, ci vorrà poco tempo perché il pilota si ritrovi coinvolto a smerciare droga per conto di Pablo Escobar e poi a fare la spia per conto della DEA, proprio a danno del celebre narcotrafficante. Una situazione esplosiva ed eccitante allo stesso tempo, destinata a implodere, inevitabilmente.

barry seal è presso un commissariato sudamericano e sembra proprio che stia corrompendo il responsabile - nerdface

Barry Seal è un film che scorre veloce e accattivante, grazie anche a un Tom Cruise sorprendentemente meno gigionesco del solito e molto credibile nei panni di un uomo al centro di intrighi internazionali, da un lato affascinato dalle ricchezze spropositate acquisite in poco tempo, dall’altro consapevole del gioco troppo più grande di lui in cui s’è immischiato. Ruolo, tra l’altro, che fu di Dennis Hopper nel film Un Gioco Pericoloso (1991).

Una vicenda affascinante

Barry Seal è dunque un guascone, un criminale dall’etica del tutto personale, vicino e legato alla famiglia, attento anche alle debolezze di chi incontra, allo stesso tempo intento a foraggiare il mercato della droga e i peggiori gruppi controrivoluzionari che la storia ricordi. La vicenda di Barry Seal è affascinante: un semplice pilota di linea si ritroverà talmente pieno di soldi, da non sapere cosa farsene, al punto di doverli seppellire in giardino o di stuccarli nelle pareti, quando continuare a depositarli in banche aperte solo per lui nel piccolo centro dove si trasferisce con moglie e figli diviene sconsigliabile.

tom cruise in camicia rosa e in mezzo a una foresta guarda avanti a sé preoccupato - nerdface

Un’attività che gli permetterà di gestire una vera e propria flotta di aerei, tutti dediti al contrabbando, e di ospitare un campo d’addestramento dei Contras nel giardino di casa. Barry Seal alterna situazioni surreali a momenti anche di grande azione e tensione, un mix davvero ben fatto che sin dalle prime sequenze immerge lo spettatore nelle atmosfere fluo di quegli anni.

Un racconto in prima persona

Il racconto è poi fatto dallo stesso protagonista, escamotage in grado di far entrare ancora di più il pubblico nella storia, letta dal suo punto di vista e costruita attraverso flashback. Barry Seal riesce nel finale a ricordare anche i film di Martin Scorse, come ha sottolineato il nostro amico Mirko Lomuscio nella sua recensione per un’altra testata. La satira è ben presente, specialmente nel tratteggiare il contatto con la CIA, interpretato da Domhnall Gleeson, attore che su queste pagine conosciamo bene per averlo visto negli ultimi due capitoli di Harry Potter.

Lo scandalo Iran-Contras

Emerge ancora di più nelle battute finali di Barry Seal, caustiche nel descrivere l’imbarazzo degli USA quando esplose lo scandalo Iran-Contras, strategia successiva a quella che coinvolse il nostro protagonista e che prevedeva la vendita illegale di armi in Iran per finanziare la destituzione dei sandinisti in Nicaragua. Quando si dice perserverare nell’errore.

Condividi il post

Titolo originale American Made
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2017
Durata 115 minuti
Uscita 14 Settembre 2017
Genere Biopic
Drammatico
Storico
Regia Doug Liman
Sceneggiatura Gary Spinelli
Fotografia César Charlone
Musiche Christophe Beck
Produzione Imagine Entertainment
Cross Creek Pictures
Quadrant Pictures
Vendian Entertainment
Distribuzione Universal Pictures
Cast Tom Cruise
Domhnall Gleeson
Sarah Wright
Caleb Landry Jones
Jesse Plemons
Lola Kirke
Alejandro Edda
Jayma Mays
Caleb Landry Jones
Connor Trinneer