Deadpool 2 | Ancora più chiacchierone | Recensione

Primo piano di Dadpool nel secondo film della saga - nerdface
locandina ufficiale di Deadpool 2 - nerdface

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars

Titolo originale Deadpool 2
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2018
Durata 119 minuti
Uscita 15 Maggio 2018
Genere Azione
Avventura
Regia David Leitch
Sceneggiatura Rhett Reese
Paul Wernick
Ryan Reynolds
Fotografia Jonathan Sela
Musiche Tyler Bates
Produzione Kinberg Genre
Marvel Entertainment
20th Century Fox
Distribuzione 20th Century Fox
Cast Ryan Reynolds
Josh Brolin
Morena Baccarin
Julian Dennison
Zazie Beetz
T. J. Miller
Brianna Hildebrand
Jack Kesy

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars

«È un film per famiglie»

Il mercenario chiacchierone torna a bucare la quarta parete nel secondo film dedicato alle sue gesta. «Dallo studio che ha ucciso Wolverine», come recita uno dei claim che ha accompagnato la diffusione dei trailer, Deadpool 2 ci precipita nella vita caotica di Wade Wilson, dopo averne raccontato la genesi nella prima pellicola del 2016. Il nostro è sempre impegnato nella relazione con Vanessa (Morena Baccarin) e, tra un contratto da sicario e un altro, sta seriamente pensando di mettere su famiglia. A mettersi di mezzo tra i suoi piani, però, ci pensa l’arrivo di Cable (Josh Brolin), un misterioso viaggiatore del tempo il quale, dal futuro, giunge per dare la caccia a un bambino mutante dai poteri distruttivi. Proprio mentre Deadpool sta cercando di normalizzare la sua vita, al punto da unirsi agli X-Men sotto la tutela di Colosso, gli eventi precipiteranno fino a costringerlo a creare la sua personale squadra, la X-Force, dal nome «meno sessista e universale», per tentare di fermare la minaccia di Cable.

Deadpool sdraiato davanti l'entrata della X-Mansion - nerdface

Una trama semplice

Una trama semplice, quella di Deadpool 2, ma funzionale a ospitare il caleidoscopio di citazioni, riferimenti ad altri universi narrativi, volgarità sboccata, azione, violenza gratuita, easter egg, politicamente scorretto e tutto quanto d’esagerato sia possibile inserire in un «perfetto film per famiglie», sempre per citare una delle tantissime escursioni dalla quarta parete del mercenario chiacchierone. Questo sequel, infatti, si caratterizza per un ritmo elevatissimo: derubricata la necessità della prima pellicola di narrare le origini di Deadpool, qui si può andare a briglia sciolta, senza indugia

Primo piano di Josh Brolin in Deadpool 2 - nerdface

re più sugli elementi drammatici, sebbene qualche momento più intenso e serio faccia parte della trama.

 

Chi segue Deadpool da tempo, specialmente chi lo fa sfogliando le pagine del rilancio editoriale iniziato con Now!, sa bene che sotto la patina grottesca dell’antieroe ribolle un personaggio profondo e complesso. E Wade Wilson, in effetti, è un personaggio talmente estremo che o lo si ama, o lo si detesta. Lui lo sa, ma non vi odia se fate parte della seconda categoria: al massimo, potrebbe offrirvi un chimichanga. Di certo, è nel cuore di Ryan Reynolds, il quale sembra essere andato ben oltre l’aver indossato la maschera ciancicata del sicario, stando alla passione e all’immedesimazione con cui ha contribuito a sceneggiatura e produzione del film e senza contare il trasporto col quale ha promosso Deadpool 2, al punto da coinvolgere lo stesso Hugh Jackman, in questo gioco continuo tra finzione e realtà.

Ancora meglio del primo film

Deadpool 2 ha tutti gli ingredienti adatti per essere un sequel forse addirittura migliore del primo film. I combattimenti sono fluidi, grazie a un uso ben dosato di slo-mo e campi larghi: dalla prima scena, in cui è rappresentata la giornata tipo di Deadpool dal punto di vista di una vittima in fuga, alle cui spalle accade il delirio, fino agli scontri finali, in cui ovviamente sono coinvolti tutti i personaggi della storia, ogni momento d’azione è una gioia per gli occhi e le orecchie, grazie a una colonna sonora seconda solo a quella di Guardiani della Galassia, ma certamente più paradossale. Chi ha curato la promozione di Deadpool 2, inoltre, ha anche avuto l’intelligenza di non svelare tutti i villain presenti. Se Ryan Reynolds è perfetto per indossare la tuta di Deadpool, lo stesso si può dire per Josh Brolin: il suo Cable è credibile e acquista spessore nel corso del film; una lieta sorpresa è, poi, il personaggio di Domino, affidata alla bella Zazie Beetz.

Deadpool abbraccia un X-Men - nerdface

Impossibile, più che inutile, soffermarsi sul numero impressionante di battute, gag e situazioni surreali che scandiscono Deadpool 2: dai primi minuti fino alla fine, passando attraverso il tour nella X-Mansion del mercenario chiacchierone, la formazione e l’esito della prima missione di una X-Force forte della presenza di Peter e senza dimenticare il rapporto con Colosso, il film è un’esplosione continua di riferimenti e citazioni, fino alle scene post-credit, geniali per autoironia. Per chi ama Deadpool non sarà necessario ripeterlo, ma è giusto ribadirlo: «Benvenuto in Serie A, ragazzo».

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Titolo originale Deadpool 2
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2018
Durata 119 minuti
Uscita 15 Maggio 2018
Genere Azione
Avventura
Regia David Leitch
Sceneggiatura Rhett Reese
Paul Wernick
Ryan Reynolds
Fotografia Jonathan Sela
Musiche Tyler Bates
Produzione Kinberg Genre
Marvel Entertainment
20th Century Fox
Distribuzione 20th Century Fox
Cast Ryan Reynolds
Josh Brolin
Morena Baccarin
Julian Dennison
Zazie Beetz
T. J. Miller
Brianna Hildebrand
Jack Kesy