La fisica dei supereroi | Studiare coi fumetti | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The physics of superheroes |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2007 |
Genere | Saggio |
Autore | James Kakalios |
Editore italiano | Einaudi |
Pagine | 395 |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Saggio
Accade di rado, ma accade, che i nerd crescano. Da bambini appassionati di fumetti, diventano scienziati, esperti, qualificati. Accade da prima di The Big Bang Theory e qualcuno di essi, ormai adulto, non riesce a scordare le sue origini e, anzi, decide d’utilizzarle per un bene superiore. È il caso di James Kakalios, ex bambino appassionato di comic, Professore di Fisica e Astronomia dell’Università del Minnesota.
Il Professor K
Il suo seminario introduttivo allo studio della Fisica è tra i più seguiti di tutto il campus e un motivo c’è: il Professor K preferisce prendere spunto dai fumetti per illustrare concetti anche complessi, come quelli della Fisica Subatomica e, da bravo scienziato, riesce a citare perfettamente le fonti, in questo caso i classici degli anni ’50 e ’60, pescati dalla sua sterminata collezione di numeri di Superman, Flash, Spider-Man e molti, molti altri. Si dice, e in parte è vero, che uno scienziato raramente sia in grado di godersi un film di fantascienza, perché non può fare a meno di notarne gli errori, anche grossolani, eppure James Kakalios ha affermato: «Tutto quello che dovevo sapere sulla Fisica l’ho appreso dai fumetti».
Alcune regole
Ma James Kakalios va addirittura oltre il problema. A lui non interessa spiegare come faccia Tempesta a condizionare gli elementi atmosferici, per quanto offra comunque una spiegazione, perché sa bene che i comic sono fatti per sognare e che la sospensione dell’incredulità sia necessaria. Stabilisce, quindi, alcune regole: a ogni supereroe trattato concede un’accezione miracolosa. Dato per scontato che Flash possa muoversi a velocità incredibili, la domanda che si pone è semplicemente sugli effetti che questa avrà nel mondo.
Capire i fumetti
Nei primi capitoli, quindi, scopriamo e capiamo come la meccanica influisca sul mondo. Gravità, massa e velocità sono spiegate in maniera semplice e, per stessa scelta dell’autore, senza mai usare una matematica più complessa di quella del liceo. Ogni esempio è curato partendo da una vignetta, da un eroe, da una storia. L’energia potenziale aiuta a capire com’è morta Gwen Stacy su quel maledetto ponte; la Fisica spiega perché Giant Man non possa crescere più di un certo livello, previa la rottura delle sue ossa. Funziona bene anche in senso inverso, quando ricaviamo, tramite una formula elementare, quanto debba essere denso Krypton affinché i suoi abitanti abbiano quella forza superiore, partendo dal semplice fatto che Superman possa «saltare un grattacielo con un semplice balzo».
Super cantonate
Capitolo dopo capitolo scendiamo sempre più nel dettaglio e nello studio delle forze fondamentali dell’Universo. Scopriamo che Peter Parker in alcune occasioni s’è rivelato poco esperto di scienze e che pure il geniale Tony Stark qualche cantonata l’ha presa, all’inizio della sua carriera da Iron Man. Badate bene: non si tratta di cercare le magagne, anzi: ne La fisica dei supereroi sono più spesso e frequentemente citati esempi nei quali i comic hanno azzeccato nel descrivere un particolare fenomeno fisico.
E=MC²
Perché James Kakalios, da appassionato, vuole solo usare un mezzo più comodo per spiegare concetti in parte semplici e intuitivi, in parte più ostici e impegnativi. Si dice che spesso gli studenti tendano a chiedersi a cosa possa servire nella loro vita di tutti i giorni sapere perché E=MC²; sono gli stessi che, se inizi a raccontare di Flash capace di raggiungere la velocità della luce, rimarrebbero a parlarne per ore.
Un libro caldamente consigliato
È questo il segreto di James Kakalios: riuscire ad appassionare a un mondo non sempre congeniale, tramite l’uso di un medium accattivante, come qualunque buona storia a fumetti dovrebbe essere. Insomma, La fisica dei supereroi è un libro caldamente consigliato, con alcuni distinguo precisi, però. Trattandosi di lezioni (diciamo di un corso base) e malgrado l’ironia la faccia da padrona, gli argomenti trattati sono rigorosamente scientifici e seri. Non cercate spiegazione sui poteri di questo o quello, non è un testo teso a spiegare perché Spider-Man riesca in determinate azioni favolose, ma come potrebbe a farle tramite la fisica reale.
Questo è studiare!
Ancora, sebbene s’intuisca come James Kakalios abbia comunque una conoscenza sterminata del mondo dei comic, sia classici che più recenti, tra le mani non vi troverete un compendio di tutti gli eroi dei fumetti ma, inevitabilmente, spesso il testo si soffermerà sulle calzamaglie che hanno a che fare con Fisica (quantistica e non), quindi potreste rimanere delusi nel non trovare il vostro eroe preferito o di trovarlo citato solo una volta. Se, però, cercate un metodo per imparare o ripassare i concetti base e nel frattempo rilassarvi con una lettura mai troppo impegnativa e che, al contrario, predilige l’approccio morbido, La fisica dei supereroi fa proprio al caso vostro.
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Titolo originale | The Physics of Superheroes |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2007 |
Genere | Saggio |
Autore | James Kakalios |
Editore italiano | Einaudi |
Pagine | 395 |