L’amore criminale | Una banale girl fight | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Unforgettable |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2017 |
Durata | 100 minuti |
Uscita | 27 Aprile 2017 |
Genere | Thriller |
Regia | Denise di Novi |
Sceneggiatura | David Leslie Johnson |
Fotografia | Caleb Deschanel |
Musiche | Toby Chu |
Produzione | DiNovi Pictures |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Katherine Heigl Rosario Dawson Geoff Stults Whitney Cummings Cheryl Ladd Robert Wisdom Jayson Blair Mitch Silpa Simon Kassianides |
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
«Devi continuare a essere te stessa»
Sarebbe bello recensire L’amore criminale avendo a disposizione un jingle anni ‘90 di sottofondo e una voce limpida, a recitare: «Per la serie Donne Psicopatiche, va ora in onda…» e sentirci tanto come la Foliero, alle 23.00 di sera dei tempi d’oro di Rete 4. Perché è questa la sensazione suscitata dal film di Denise di Novi (produttrice di Tim Burton), uscito nelle sale il 27 Aprile: un thriller ansiogeno sulla tormentata lotta di due donne che si affrontano letteralmente fino all’ultimo sangue per l’amore dello stesso uomo.
Julia, la sempre gnocchissima Rosario Dawson, caporedattrice di successo di una casa editrice, è interrogata dalla polizia riguardo l’uccisione del suo ex fidanzato violento, pur essendo estranea ai fatti. La narrazione inizia, quindi, con un flashback, quando la nostra protagonista decide di lasciare San Francisco per vivere felicemente col suo nuovo fidanzato David (Geoff Stults) e la sua piccola bambina, Lily.
La solita ex
La storia d’amore tra i due sembrerebbe un idillio perfetto, se non fosse per la presenza, da subito inquietante, dell’ex moglie di lui, Tessa (Katherine Heigl), donna dall’aspetto placido e dallo sguardo gelido, chioma liscia e bionda, ostentatrice di ricchezza e precisione maniacale. Insomma, il classico stereotipo della bambolona americana, perfetta psicopatica dal velato ed elegante comportamento ossessivo compulsivo, in grado di mettere a disagio qualunque altro essere femminile nelle vicinanze.
È morbosa la sua possessività nei confronti di David, il malcapitato credulone, ingenuo e assolutamente immeritevole dell’attenzione di ben due bellissime donne. È feroce la gelosia rigurgitata contro la sua nuova relazione: non ci sta proprio ad accettare la fine della loro storia e la conseguente rottura di quell’apparente equilibrio familiare che aveva portato loro anche una figlia.
Un crescendo di tensione
L’amore criminale gioca su un crescendo, ai limiti dell’assurdo, di tensioni, ripicche, vendette e giochi mentali, tutti facenti parte di un piano innocentemente perverso e allarmante, in un climax che vorrebbe andare di pari passo col legame sempre più stretto tra Julia, David e la piccola Lily. La nuova compagna, poi, nasconde un segreto che non ha ancora avuto il coraggio di rivelare al fidanzato: quel passato violento legato a un compagno molesto e aggressivo, dal quale è scappata via cercando di proteggersi in tutti i modi, ma che ha inevitabilmente lasciato evidenti segni d’insicurezza, paure e paranoie. Un terreno fertile per il minaccioso e diabolico piano dell’antagonista, che infatti s’insinua sempre più nella sua mente e insedia il seme della discordia per far esplodere la coppia, fino all’epilogo. Poi ci meravigliamo se oggi Rosario Dawson s’aggira per Hell’s Kitchen per accaparrarsi il miglior supereroe su piazza…
Insomma, L’amore Criminale riesce a collocarsi in un filone florido, nel quale sono annoverati film come l’indimenticabile Attrazione Fatale? Purtroppo no. Per quanto il personaggio di Julia risulti complesso e abbia un background solido, dal quale deriva uno sviluppo caratteriale e psicologico del personaggio molto più marcato rispetto agli altri due protagonisti, la pellicola proprio non ce la fa a brillare in fatto d’originalità. La povera antagonista, che pure dovrebbe essere il perno di tutto, è marginalizzata ai soli sguardi e agli atteggiamenti da pazzoide, incartati da trucco e vestiti impeccabili.
Risate involontarie
L’intera storia, poi, spesso pecca di innumerevoli cliché e gap narrativi da B-Movie, già visti e rivisti in quei film tra gli anni ’80 e ’90 che hanno accompagnato l’adolescenza di ognuno di noi, nelle notti insonni sulle reti regionali. Ma se proprio volete dedicarvi 1 ora e 40 minuti di colpi di scena forzati, in grado di suscitare qualche risata involontaria, armatevi di pop corn e buona compagnia, per commentare goliardicamente almeno le sacre legnate che le due appariscenti attrici si dispensano generosamente a vicenda.
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Titolo originale | Unforgettable |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2017 |
Durata | 100 minuti |
Uscita | 27 Aprile 2017 |
Genere | Thriller |
Regia | Denise di Novi |
Sceneggiatura | David Leslie Johnson |
Fotografia | Caleb Deschanel |
Musiche | Toby Chu |
Produzione | DiNovi Pictures |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Katherine Heigl Rosario Dawson Geoff Stults Whitney Cummings Cheryl Ladd Robert Wisdom Jayson Blair Mitch Silpa Simon Kassianides |