Mortal Kombat | Il film è un onesto picchiaduro | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Mortal Kombat |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | Australia USA |
Anno | 2021 |
Durata | 110 minuti |
Genere | Arti marziali Azione |
Regia | Simon McQuoid |
Sceneggiatura | Greg Russo Dave Callaham |
Fotografia | Germain McMicking |
Musiche | Benjamin Wallfisch |
Produzione | New Line Cinema Atomic Monster Productions Broken Road Productions Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Lewis Tan Jessica McNamee Josh Lawson Joe Taslim Mehcad Brooks Matilda Kimber Laura Brent Tadanobu Asano Hiroyuki Sanada Chin Han Ludi Lin Max Huang Sisi Stringer Mel Jarnson Nathan Jones Daniel Nelson |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Let’s fight!»
Uscito negli USA il 23 Aprile 2021 dopo alcuni release sparsi nel mondo datati 8 Aprile, arriva oggi su Sky Cinema Uno un nuovo capitolo cinematografico di Mortal Kombat, franchise centrale dei picchiaduro che ci ha tenuti incollati ai cabinati e alle console in lunghe sessioni sanguinose di gioco. Mortal Kombat non ha mai avuto particolare fortuna su grande schermo nelle sue versioni passate e questo film, dal momento del suo annuncio e fino alla diffusione delle prime immagini, ha suscitato una certa curiosità. Come spesso capita in questi casi, quando le aspettative sono alte e vanno a intrecciarsi con una nutrita e affezionata fanbase, i primi commenti registrati sono molto contrastanti. Vediamo se la verità è nel mezzo.
Dopo un prologo, peraltro disponibile gratuitamente sul canale Youtube di Warner Bros., nel quale assistiamo all’omicidio della famiglia del ninja Hanzo Hasashi, operato dal clan rivale guidato dallo spietato Bi-Han, la vicenda si sposta ai giorni nostri. L’Outworld ha sconfitto l’Earthrealm in nove tornei Mortal Kombat sui dieci necessari a permettere al primo di conquistare il secondo. Quando il leader malvagio Shang Tsung viene a sapere di una profezia che afferma come «il sangue di Hanzo» riunirà i campioni dell’Earthrealm, combattenti in grado di fermare la sua affermazione, sguinzaglierà i suoi scagnozzi guidati da Sub-Zero per ucciderli prima che completino il loro addestramento presso il tempio di Raiden.
In questa prima parte di Mortal Kombat assistiamo così alla presentazione del gruppo di guerrieri chiamati all’impresa, alcuni consapevoli del loro destino, altri del tutto ignari e impreparati a fronteggiare i nemici che si pareranno sulla loro strada. I primi round, di conseguenza, li vedranno soccombere malamente di fronte agli attacchi e alle prime fatality, un passaggio necessario perché possano scoprire i rispettivi poteri sopiti ed essere pronti allo scontro finale.
Mortal Kombat non è certo un film da valutare per la trama, va invece visto e apprezzato per quel che è: una giostra violenta di combattimenti feroci e surreali, conditi da frasi a effetto ed effetti speciali. Sotto questo punto di vista la pellicola svolge il suo dovere piuttosto onestamente, tra sbudellamenti, smembramenti, amputazioni, fontane di sangue e tutto il corollario delle mosse dei personaggi scelti dai videogame e rappresentati sui grande schermo. Il finale lascia aperto un possibile sequel, dedicato a un personaggio specifico che ovviamente non riveleremo e, tutto sommato, saremo felici di poterlo vedere.
Titolo originale | Mortal Kombat |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Australia USA |
Anno | 2021 |
Durata | 110 minuti |
Genere | Arti marziali Azione |
Regia | Simon McQuoid |
Sceneggiatura | Greg Russo Dave Callaham |
Fotografia | Germain McMicking |
Musiche | Benjamin Wallfisch |
Produzione | New Line Cinema Atomic Monster Productions Broken Road Productions Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Lewis Tan Jessica McNamee Josh Lawson Joe Taslim Mehcad Brooks Matilda Kimber Laura Brent Tadanobu Asano Hiroyuki Sanada Chin Han Ludi Lin Max Huang Sisi Stringer Mel Jarnson Nathan Jones Daniel Nelson |