«Siete pronti?»

Siete preparati a essere sconvolti? Pronti a rimettere in discussione ogni pensiero, ogni congettura, ogni anticipazione che istintivamente avete provato a elaborare su questo film? Siete disposti a sedere sulla poltrona del cinema e ad assistere a uno spettacolo che vi resetterà?

«Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana…». Restiamo nello stesso luogo e nello stesso tempo, in effetti. Eppure, Star Wars: l’ascesa di Skywalker, passato sotto la guida di J.J. Abrams, così criticato per Il risveglio della Forza e ora chiamato al difficilissimo compito di chiudere la storica saga di George Lucas, schianterà le vostre aspettative.

Niente di quanto avete immaginato accadrà: tenetevi pronti a qualcosa di molto più grande. A un’esplosione di emozioni, dalla gioia alla tristezza, dalla nostalgia alla sorpresa, dal disincanto all’accettazione di una realtà diversa e straordinaria. I colpi di scena si succederanno, svelando contestualmente nuove strade e aprendo la mente alle domande che pian piano troveranno le risposte che stavamo cercando da tempo. La via della speranza prende vita nel finale, magniloquente e leggendario, e molti tasselli perduti andranno a incastrarsi perfettamente fra le fenditure del passato.

Anche i due lati della Forza scorgeranno, per chi è in grado di percepirli, la loro giusta collocazione e l’apocalisse si materializzerà, sostanzialmente, in questo Episodio IX, definitivo come nulla può davvero esserlo per sempre. Comprate un secchio di popcorn e da bere, liberate la mente e vivetevi queste due ore di spettacolo, con la consapevolezza che niente sarà più come prima e tutto avrà nuovamente un senso, un buon motivo per ricominciare. Magari proprio da lì dove ci eravamo persi. Che la Forza sia con voi. Sempre.