Star Wars: the Bad Batch | Prime impressioni sulla serie
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Star Wars: the Bad Batch |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 16 |
Ideatore | Dave Filoni |
Genere | Star Wars |
Soggetto | George Lucas |
Durata | 22/75 minuti a episodio |
Produzione | LucasFilm LucasFilm Animation |
Distribuzione | Disney+ |
Prima TV | 4 Maggio 2021 |
Doppiatori originali | – |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«The decision is yours»
È arrivata su Disney+ in occasione dello Star Wars Day la prima puntata della durata di 75 minuti della nuova serie animata Star Wars: the Bad Batch, seguita dal secondo episodio disponibile da oggi, Venerdì 7 Maggio.
Lo show, come annunciato, proseguirà con un episodio a settimana, fino alla sua conclusione. La Bad Batch è un’unità speciale di cloni modificati geneticamente, ma difettosi, ognuno dei quali è dotato di caratteristiche peculiari, che li rende unici in battaglia e, di fatto, una squadra pressoché imbattibile.
I membri della squadra
Così abbiamo il leader, Hunter, carismatico capo della squadra dai sensi sopraffini e tutti gli altri, Wrecker, Tech, Echo e Crosshair, tra chi ha un forza sovrumana, chi una mira infallibile, chi una super intelligenza. Non si tratterà di un incontro del tutto nuovo, perché la Bad Batch apparve già in Clone Wars.
Una serie crocevia
Gli eventi, dunque, partono sulle ultime, drammatiche battute della Guerra dei Cloni, collocando la serie come crocevia verso Rebels, quando la Repubblica diviene Impero ed è impartito l’Ordine 66, volto a eliminare tutti i Jedi. La Bad Batch, che a differenza dei cloni è dotata di libero arbitrio, si troverà così di fronte al dilemma morale d’obbedire o meno alla direttiva, con tutte le conseguenze del caso.
Tarkin l’osserva da vicino e non apprezza l’autonomia della squadra, sebbene in combattimento risulti essere spesso il suo migliore asso nella manica. Così, la prima missione nella quale i cinque sono chiamati a eliminare una sacca della neonata Resistenza, complice anche il misterioso legame che sembra unire il leader del gruppo a una bambina, chiamata Omega, presente presso la base, porrà tutti i componenti della Bad Batch di fronte a una scelta morale che potrebbe minare la stessa unione della squadra.
Una buona partenza
Star Wars: the Bad Batch getta una buona premessa per una nuova serie di successo. La realizzazione in CGI, stilisticamente in linea con The Clone Wars, è piacevole nonostante le spigolosità e la regia si concede diverse inquadrature ampie e d’effetto. I membri della Bad Batch, poi, faranno la gioia di cosplayer e collezionisti di miniature: le loro armature, molto belle e definite, si caratterizzano per forme, decorazioni e gadget e naturalmente anche le armi variano a seconda della specializzazione di ognuno.
Punti deboli
Dove Star Wars: the Bad Batch lascia leggermente interdetti e nell’inserimento del personaggio di Omega che, specialmente per chi è fresco di The Mandalorian, richiamerà alla memoria uno stanco senso di già visto. Ma è presto per esprimere un giudizio e i semi gettati in queste prime battute sembrano essere molto promettenti.
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Titolo originale | Star Wars: the Bad Batch |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 16 |
Ideatore | Dave Filoni |
Genere | Star Wars |
Soggetto | George Lucas |
Durata | 22/75 minuti a episodio |
Produzione | LucasFilm LucasFilm Animation |
Distribuzione | Disney+ |
Prima TV | 4 Maggio 2021 |
Doppiatori originali | – |