«Fondiamo un nostro team?»

L’operazione nostalgia di Disney, iniziata con i remake in live action dei grandi classici, ha trovato il suo spazio anche su Disney+ in modi più funzionali, cercando di proporre qualcosa di diverso dalla mera copia carbone del passato.

È il caso di Ecco i Muppets, dove i personaggi creati da Jim Henson si trovano a doversi reinventare per il web, o di High School Musical: the Musical. La Serie, che vede un gruppo di teenager trasformare in uno spettacolo teatrale il film originale. Anche Stoffa da Campioni: Cambio di Gioco, serie TV da qualche giorno sulla piattaforma, nasce con un’idea simile in mente.

Cosa è successo finora?

Alla base c’è Stoffa da Campioni, film di Stephen Herek del 1992, che diede vita a un franchise con due sequel (Piccoli Grandi Eroi del 1994 e Ducks: una Squadra a Tutto Ghiaccio del 1996), una serie animata e addirittura un’omonima squadra di hockey, creata da Disney.

Un’idea semplice

L’idea alla base era semplice: un avvocato con un passato da giocatore di hockey, Gordon Bombay (Emilio Estevez), si trova costretto da una serie di coincidenze ad allenare una giovane squadra della sua città, che nel corso dei film passa dall’anonimato a vincere interi campionati. Per dare nuova vita al franchise, Stoffa da Campioni: Cambio di Gioco decide di creare una storia nuova, in cui le Anatre sono adesso i nemici da sconfiggere e Gordon Bombay è il burbero proprietario di una pista di pattinaggio, costellata da cartelli contro l’hockey.

Al centro c’è Evan Morrow (Brady Noon), un ragazzino di appena 12 anni cacciato dalle Anatre perché abbassava il livello medio della squadra. La madre Alex (Lauren Graham, di Una Mamma per Amica) non accetta la decisione e attacca Coach T (Dylan Playfair), diventando protagonista di un video virale.

La rivincita dei perdenti

Per permettere al figlio di continuare a giocare, decide di creare una squadra dal nulla, dando così uno spazio a tutti quei «ragazzi che si son sentiti dire che son troppo piccoli o inadeguati». La rivincita dei perdenti è un tema estremamente usato, soprattutto nelle narrazioni di carattere sportivo, ma Stoffa da Campioni: Cambio di Gioco sembra riuscire a infonderlo di una nuova dolcezza.

Una commedia per la famiglia

Il merito è del personaggio di Alex, che in nome dell’amore per suo figlio decide di mettersi in gioco in modi inaspettati. La serie creata da Steve Brill, Josh Goldsmith e Cathy Yuspa potrebbe dimostrarsi nel corso dei suoi 10 episodi uno dei prodotti originali più interessanti della piattaforma: una comedy adatta a tutta la famiglia, capace di scaldare il cuore e di rinnovare un franchise, senza dipendere da esso.