The accountant | Un killer dai grandi numeri | Recensione

poster ufficiale di the accountant - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale The Accountant
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2016
Durata 128 minuti
Uscita 27 Ottobre 2016
Genere Azione
Thriller
Regia Gavin O’Connor
Sceneggiatura Bill Dubuque
Fotografia Seamus McGarvey
Musiche Mark Isham
Produzione Electric City Entertainment
Zero Gravity Management
Distribuzione Warner Bros.
Cast Ben Affleck
Anna Kendrick
J. K. Simmons
Jon Bernthal
Jean Smart
Cynthia Addai-Robinson
Jeffrey Tambor
John Lithgow
Seth Lee
Robert C. Treveiler
Mary Kraft

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«È davvero un Pollock?»

The accountant: fortunatamente, questa volta il titolo originale non è stato tradotto in italiano. Il commercialista, infatti, avrebbe avuto molto meno presa sul pubblico, oppure avrebbe corso il rischio di risultare un thriller a tinte troppo forti… The accountant, invece, è la straordinaria storia di Christian Wolff, un contabile free lance immischiato nei giri di denaro più loschi della Terra.

Un protagonista particolare

Interpretato da Ben Affleck, The accountant presenta un protagonista che non ha mai cercato d’appartenere a questo mondo, piuttosto l’appartenenza a esso è stata una conseguenza della sua indole. È infatti affetto da una grave Sindrome di Asperger, sin dalla nascita e per diversi anni la sua famiglia s’è dovuta occupare di lui con grande preoccupazione; suo padre lo ha allenato a vivere e a difendersi.

Un uomo apparentemente spietato

Chris, questo il suo nome, ha quindi imparato l’autocontrollo, diventando in molti casi una vera e propria macchina da guerra. La sua patologia lo rende spietato e apparentemente privo di coscienza, soprattutto in considerazione del suo bisogno d’ultimare il compito assegnatogli, a tutti i costi. The accountant introduce in modo inedito l’autismo in un filone action, ma solo in apparenza sembrerebbe fuori luogo.

ben affleck dietro alcuni fogli disegnati con delle faccette in the accountant - nerdface

Questo commercialista palestrato, insomma, rasenta la perfezione in tutto quanto intenda fare: ha un’elevata abilità di calcolo matematico, riesce a star sveglio per molte ore consecutive, è chirurgico nelle uccisioni, sia ravvicinate che a distanza. È un killer perfetto, ma non è così facilmente assoldabile, proprio perché non agisce per interessi economici personali o fini politici.

Lavori semplici e puliti

Esegue il compito solo se può farlo senza sbavature: se, poi, questo coincida con gli interessi e la risoluzione dei problemi dei più potenti narcotrafficanti del Pianeta, è un affare che poco gli interessa. Non si cura delle storie delle sue vittime e di cosa si muova intorno a esse: prende il lavoro, lo esegue e incassa i soldi. Semplice e pulito.

Un killer braccato

Il suo stile, però, attira l’attenzione dell’FBI. L’agenzia gli è alle costole da diversi anni, ma l’ufficiale Ray King (J.K. Simmons) è ancora lontano da scoprire la sua identità e sarà costretto a scegliere se avvalersi di mezzi meno consoni, se non proprio a sforare nell’illegalità, per scoprire qualcosa di più concreto.

in the accountant ben affleck in camicia bianca sta scrivendo qualcosa su una lavagna in vetro già ricca di numeri - nerdface

In The accountant seguiamo la storia di un personaggio neutrale e pieno di difficoltà nel mostrare i propri sentimenti, sia ai familiari che alla sua collega (Anna Kendrick), la quale lavora come contabile presso una grande società, la Living Robotics, e ha appena trovato un buco nel bilancio di diversi milioni di dollari.

Un ottimo Ben Affleck

Per questo motivo è chiamato in causa anche il nostro protagonista e, tra numeri e pallottole, si dedica alla sua risoluzione con tenacia. Ben Affleck è molto bravo nella sua interpretazione e sembra immedesimarsi molto, contribuendo a rendere The accountant un film molto lineare e con pochi colpi di scena, ma comunque gradevole.

Una riflessione sull’autismo

L’intera storia è costruita intorno al personaggio principale e a una domanda inespressa, ma evidente: l’autismo può essere davvero funzionale a far diventare un uomo tecnicamente superiore alla media? E una storia come questa potrebbe contribuire a guardare una sindrome ancora ricca di mistero (se non proprio di bufale, come quelle sui vaccini) in modo diverso e, con essa, chi ne è affetto?

in the accountant, completamente vestito di nero, ben affleck è accovacciato addosso a un muro e imbraccia un fucile - nerdface

Sembrerebbe anche questo il fine di The accountant ed è rivolto in modo particolare al popolo americano: com’è pure menzionato nel corso della trama, gli USA hanno un alto tasso di nascite con sindromi autistiche e i bambini che ne portano i sintomi sono considerati malati mentali.

Non il primo film sul tema

Altre pellicole, in passato, hanno raccontato le storie incredibili di uomini o donne affetti da patologie psichiatriche: viene in mente A beautiful mind, con Russell Crowe nei panni del matematico John Nash; oppure The imitation game, con Benedict Cumberbatch chiamato a interpretare Alan Turing. Qui si arriva al parossismo, ma nonostante l’apparente assurdità, il thriller funziona bene.

Un pericoloso equilibrio

Su questo sottile e pericoloso equilibrio, sempre teso tra action e farsa, The accountant fortunatamente riesce a restare sostanzialmente nel primo versante: merito delle tante arti marziali chiamate in causa nei combattimenti, di un ritmo teso e di un protagonista comunque interessante, al quale s’affianca un cast di tutto rispetto.

lo shop feltrinelli dove acquistare il 4k uhd di the accountant - nerdface

C’è Jon Bernthal, star di Netflix dopo la grande interpretazione del Punitore in Daredevil; c’è J.K. Simmons, tra i prediletti di Sam Raimi; ci sono i cinquant’anni di carriera di John Lithgow. E poi, almeno per una buona fetta di pubblico, The accountant ha il merito di far dimenticare per un paio di ore che Ben Affleck per lungo tempo stenderà il proprio mantello su Gotham City…

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Titolo originale The Accountant
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2016
Durata 128 minuti
Uscita 27 Ottobre 2016
Genere Azione
Thriller
Regia Gavin O’Connor
Sceneggiatura Bill Dubuque
Fotografia Seamus McGarvey
Musiche Mark Isham
Produzione Electric City Entertainment
Zero Gravity Management
Distribuzione Warner Bros.
Cast Ben Affleck
Anna Kendrick
J. K. Simmons
Jon Bernthal
Jean Smart
Cynthia Addai-Robinson
Jeffrey Tambor
John Lithgow
Seth Lee
Robert C. Treveiler
Mary Kraft