The Eddy | il Jazz sonoro e visivo di Netflix | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Eddy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Francia USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 8 |
Ideatore | Jack Thorne |
Genere | Drammatico Musicale |
Soggetto | Jack Thorne |
Durata | 53/69 minuti a episodio |
Produzione | Augury Atlantique Productions Boku Films Endeavor Content Fifty Fathoms One Shoe Films |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 8 Maggio 2020 |
Cast | André Holland Joanna Kulig Leïla Bekhti Adil Dehbi Tahar Rahim Randy Kerber Ludovic Louis Damian Nueva Cortes Lada Obradovic |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«I wish you sounded like that last night»
The Eddy è una miniserie originale Netflix di 8 episodi, ideata da Jack Thorne (His Dark Materials) e diretta da Damien Chazelle (Whiplash, La La Land), Houda Benyamina, Laïla Marrakchi e Alan Poul. Ambientata nella Parigi odierna, la serie TV racconta la storia di Elliot Udo, celebre musicista jazz della Grande Mela trasferitosi nella capitale francese e le storie dei musicisti che fanno parte della sua band.
La grande cornice è Parigi, quella grigia e povera simile nell’estetica alla periferia romana, lontanissima da boulevard Saint-Michel e Saint-Germain-des-Près. La cornice più piccola, quella più intima e delicata, cui ci si affeziona subito, è il locale stesso, il The Eddy, gestito da Elliot e Farid, all’interno del quale drammi e speranze dei protagonisti interagiscono tra loro, dando vita a una danza miracolosa di intenzioni e sentimenti, silente ma allo stesso tempo chiassosissima.
Una narrazione jazz
Le note jazz non fanno solo da contorno ai dialoghi, non accompagnano la narrazione: la scrivono direttamente. Lo fanno a tal punto, che persino i protagonisti, sovente mediocri, avvizziti, ombrosi, fuori luogo e tendenzialmente emarginati, sono la rappresentazione realistica di canzoni antiche e stanche, che oramai non canta quasi più nessuno, ma che sul palco del The Eddy sembrano trovare il piacere dell’antica gloria, con estrema nostalgia e malinconia.
La serie TV è questo, fondamentalmente: l’incontro brutale tra la realtà urbana priva di sentimentalismi e la malinconia, a volte frenetica, altre volte nostalgica, del sogno puro, quello che non si interrompe col sonno.
Amore, musica e malavita
Elliot Udo, che sembra Spike di Cowboy Bebop ma coi capelli più ordinati, ha un rapporto talmente viscerale con la musica, che a tratti si ha l’impressione che sembri più subirla, che amarla: invischiato suo malgrado in loschi affari che coinvolgono la potente malavita locale, il protagonista dovrà affrontare la complicata e incerta relazione con la figlia Julie, la quale riesce a far più danni a Parigi in sole 48 ore di quanti ne abbia fatti Grima Vermilinguo al Regno di Roan per l’intera vecchiaia di Thèoden, e la complessa storia d’amore con Maja, la cantante della band, dal volto sempre stanco e la voce da usignolo.
Nonostante la presenza costante del Jazz come manifestazione sonora e visiva, The Eddy è una serie TV ricca di silenzi, a partire da quelli incisi sulle mura dei palazzi, nelle stanze delle case, fino ad arrivare a quelli stampati sui volti dei protagonisti i quali, più che recitare, sembrano cercare nell’occhio delle telecamera una ragione per andar avanti; è un progetto che richiede attenzione e voglia di legger tra le righe, perché buona parte della storia prende vita negli spazi apparentemente vuoti dei silenzi dei personaggi, colmi in realtà di tutti quei futuri possibili che sperano di realizzare.
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Titolo originale | The Eddy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Francia USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 8 |
Ideatore | Jack Thorne |
Genere | Drammatico Musicale |
Soggetto | Jack Thorne |
Durata | 53/69 minuti a episodio |
Produzione | Augury Atlantique Productions Boku Films Endeavor Content Fifty Fathoms One Shoe Films |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 8 Maggio 2020 |
Cast | André Holland Joanna Kulig Leïla Bekhti Adil Dehbi Tahar Rahim Randy Kerber Ludovic Louis Damian Nueva Cortes Lada Obradovic |