Russia: robot scacchista spezza un dito al bimbo avversario
Il Moscow Chess Open ha dato luogo a una scena che sembra essere uscita da un romanzo di Isaac Asimov. Durante il torneo internazionale svoltosi nella città russa, durante una partita d’esibizione, un robot scacchista ha rotto un dito al suo avversario: un bimbo di 7 anni. La notizia è stata ripresa dall’agenzia russa TASS, che ha intervistato il presidente della Federazione di Scacchi, Sergey Lazarev, il quale ha spiegato le dinamiche dell’incidente: «Il robot ha rotto il dito del bimbo – questo, ovviamente, è un male. Il robot è stato noleggiato da noi, è stato esposto in molti luoghi, per molto tempo, con specialisti. Apparentemente, gli operatori lo hanno trascurato. Il robot ha fatto una mossa, dopodiché bisogna dargli il tempo di elaborare, ma il ragazzo si è affrettato e il robot lo ha afferrato».
Il video del Robot sacchista che ha rotto un dito al povero bambino
La notizia del robot spezzadita è stata poi ripreso dal Guardian, che è riuscito a ritrovare il video dell’accaduto. Le immagini sono state postate sul profilo Telegram Russo Bazabazon. La notizia dovrebbe mettere all’erta tutta l’opinione pubblica. Dai romanzi di Isaac Asimov, fino ai Terminator di James Cameron, in molti hanno mosso dubbi circa l’evoluzione repentina dell’intelligenza artificiale. Adesso però, abbiamo avuto anche la prova che questa è, non solo come una vera e prorpia minaccia per l’umanità, ma anche una gran rosicona.