SCHiM | Ombre senza nessuna ombra | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
PRO
- Estetica accattivante
- Meccaniche di gioco uniche
- Gameplay veloce ed efficace
CONTRO
- Colonna sonora noiosa e ripetitiva
- Rage quit nascosto sempre dietro l’angolo
Serie | SCHiM |
---|---|
Uscita | 18 Luglio 2024 |
Gameplay | Single player |
Anno | 2024 |
Piattaforme | PC Nintendo Switch PS4, PS5 XBOX Serie X|S |
Genere | Avventura Indie Puzzle Game |
Sviluppatori | Ewoud van der Werf Nils Slijkerman |
Produttore | Ewoud3D |
Distributore | Extra Nice PLAYISM |
Piattaforma testata | PS5 |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Uscito su tutte le piattaforme il 18 Luglio, SCHiM, il nuovo platformer indie, opera prima per gli sviluppatori Ewoud van der Werf e Nils Slijkerman, ci regala una sfida accattivante, condita con un pizzico di puzzle game.
Trama
Da subito catapultati nella storia, ci troveremo nei panni di una piccola e tondeggiante ombra, molto simile in aspetto a una ranocchia; nel tutorial accompagneremo il nostro padrone dalla prima infanzia al suo primo lavoro e al suo eventuale e veloce licenziamento.
Il nostro proprietario oltre al danno nel tutorial anche la beffa perché, subito dopo il licenziamento, lo aspetterà una rovinosa caduta. È proprio da questo incidente che parte la nostra avventura: ci ritroveremo staccati dal nostro padrone e sarà nostro il compito di ritrovarlo. Inizia così SCHiM, con questo bizzarro inseguimento, saltando da un ombra all’altra e cercando si tornare a casa.
Gameplay
Il gameplay di SCHiM è efficace e diretto. Non si perde in meccaniche inutili e non complica inutilmente le meccaniche di gioco. Tutt’altro va detto, invece, sulla difficoltà del gameplay, che risulta in poche parole altalenante. Bisogna dire a difesa di SCHiM che è innegabilmente basato su una meccanica di trial and error: non esiste, quindi, una sola strada percorribile per arrivare alla fine d’ogni livello, ma potrebbe non essere il gioco più adatto per chi non ha una gran pazienza.
L’uso della prospettiva
Risulta molto interessante, poi, la gestione della prospettiva: ci troveremo obbligati spesso, infatti, a cambiare prospettiva per trovare una via migliore o per evitare di rimanere incastrati in un’altra senza uscita, meccanica facile da dimenticare nei primi segmenti di gameplay.
È impeccabile, invece, il livello d’interazione con l’ambiente circostante, sempre vivace e attivo, in continuo movimento ma senza ostacolare il procedere nelle scene. Ci troveremo, così, a usare spesso le ombre delle macchine, delle bici e dei passanti per raggiungere l’ombra successiva. Il movimento nel livello è, infatti, controllato in loop, ma gli oggetti sono raramente uguali gli uni agli altri e si crea in questo modo un movimento quasi organico, che davvero offre l’idea di una città viva e in fermento.
Feeling
Da punto di vista meccanico, SCHiM risulta nella sua semplicità quasi perfetto, tranne per un piccolo problema legato alla sensibilità del tasto per saltare, che richiede un po’ d’attenzione e di tempo essere compreso. Non è un limite particolarmente grave, bisogna semplicemente prestare attenzione soprattutto nei primi momenti di gameplay, per regolare la lunghezza del salto, legata al tempo di pressione del tasto. Per il resto, SCHiM risulta pulito, le meccaniche sono piacevoli e funzionano.
L’estetica
SCHiM spicca tra molti altri platformer oltre che per le meccaniche legate alle ombre, anche per lo stile visivo scelto dagli sviluppatori. Passeremo, infatti, da un livello monocromatico all’altro, tutti caratterizzati da colori estremamente saturi, in estremo contrasto con l’aspetto minimalista dei disegni.
Lo scopo di questa scelta è evidente: oltre ad aver sicuramente ridotto le ore di lavoro e senza togliere nulla al livello di particolari inseriti, mette in risalto le ombre necessarie al giocatore per avanzare, senza dubbio la parte più importante del gioco. Per quanto riguarda la colonna sonora, infine, forse si poteva fare di più, risultando un pò monotono, sebbene molto rilassante.
Conclusioni
Meccaniche interessanti, livello di sfida non facile, un’estetica semplice ma efficace: SCHiM è un gioco curato e può regalare molte soddisfazioni, consigliatissimo per gli amanti del genere e per chi non si perde d’animo davanti alla strada sbagliata.
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PRO
- Estetica accattivante
- Meccaniche di gioco uniche
- Gameplay veloce ed efficace
CONTRO
- Colonna sonora noiosa e ripetitiva
- Rage quit nascosto sempre dietro l’angolo
Serie | SCHiM |
---|---|
Uscita | 18 Luglio 2024 |
Gameplay | Single player |
Anno | 2024 |
Piattaforme | PC Nintendo Switch PS4, PS5 XBOX Serie X|S |
Genere | Avventura Indie Puzzle Game |
Sviluppatori | Ewoud van der Werf Nils Slijkerman |
Produttore | Ewoud3D |
Distributore | Extra Nice PLAYISM |
Piattaforma testata | PS5 |