Sick of myself | Una satira feroce | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Syk pike |
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Lingua originale | norvegese |
Paese | Norvegia Svezia |
Anno | 2022 |
Durata | 97 minuti |
Uscita | 5 Ottobre 2023 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Kristoffer Borgli |
Sceneggiatura | Kristoffer Borgli |
Fotografia | Benjamin Loeb |
Musiche | The Turns |
Produzione | Oslo Pictures Garagefilm International Film i Väst |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Kristine Kujath Thorp Eirik Sæther Fanny Vaager Henrik Mestad Andrea Bræin Hovig Steinar Klouman Hallert Fredrik Stenberg Ditlev-Simonsen Sarah Francesca Brænne Anders Danielsen Lie |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Come ci si sente a diventare famosi così velocemente?»
Quante volte, pur d’impressionare gli altri, avete finito per raccontare una bugia? Quante volte avete ceduto a quest’impulso? Signe, la giovane narcisista protagonista di Sick of myself, il nuovo film di Kristoffer Borgli, sembra averne quasi un talento, tanto da utilizzare le bugie come armi per proteggersi dal mondo che la circonda.
Cleptomania e bugie
La ragazza, interpretata da Kristine Kujath Thorp, è una barista che, quando non è al lavoro, passa il resto del tempo a litigare col fidanzato, Thomas, uno scultore d’avanguardia con un piccolo problema di cleptomania: ruba, infatti, mobili costosi per riutilizzarli e venderli. Sebbene Signe sia complice dei furti, non riceve alcun ringraziamento dal ragazzo per il suo aiuto. Risentita per tutta l’attenzione che Thomas sta guadagnando con la sua arte, escogita una serie di bugie per ottenere le luci della ribalta.
L’inizio della fine
Un giorno, quando un passante è morso da un cane fuori dal bar, Signe è costretta a intervenire e torna a casa coperta di sangue. Eppure, sarà palesemente ignorata dal fidanzato, ormai completamente disinteressato a lei. Sarà l’inizio della fine. Dopo aver letto una notizia su un farmaco russo illegale chiamato Lidexol, si dirige direttamente ad acquistarlo da uno spacciatore. Pillola dopo pillola, il suo volto inizierà a cambiare, sfregiandosi, fatto che lei, prontamente, presenterà come il retaggio di una malattia sconosciuta, ottenendo poco a poco quell’attenzione tanto ricercata.
Sick of myself presenta, dunque, due protagonisti totalmente inaffidabili, due narcisisti calati in un mondo di bugie da loro stessi creato, tanto che lo spettatore potrebbe impiegare un po’ di tempo per capire cosa stia veramente accadendo. Inizialmente è addirittura oscuro se Thomas e Signe siano amanti o fratelli, poiché mentono regolarmente sulla loro identità.
Una satira della società
Borgli porta sul grande schermo una satira indirizzata alla società contemporanea e ai suoi paradossi. Per la protagonista la possibilità di diventare un’eroina, paladina della diversità, scatena l’opportunismo di coloro che vorrebbero lucrare con la sua malattia, nascondendosi dietro la facciata del politicamente corretto e dell’importanza dell’inclusività.
Un vortice
Sick of myself è un vortice che ci convince sia a livello di contenuti che a livello tecnico con tagli rapidi e ritmo incalzante che rendono la storia molto godibile. Guardare Thomas e Signe farsi male a vicenda, ferendo se stessi, ci sfida a metterci in discussione e ad ammettere i nostri risentimenti politicamente scorretti tramite il racconto di un mondo di giovani annoiati, che trovano come unico scopo nelle loro vite il perseguimento della notorietà, per sentirsi vivi davvero.
L’atteggiamento sui social media, l’industria farmaceutica, lo sfruttamento dei media e la falsità del mondo dell’arte: ecco solo alcuni dei temi su cui Borgli costruisce il suo racconto, trasponendoli con un cinismo in grado di dare le vertigini.
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Titolo originale | Syk pike |
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Lingua originale | norvegese |
Paese | Norvegia Svezia |
Anno | 2022 |
Durata | 97 minuti |
Uscita | 5 Ottobre 2023 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Kristoffer Borgli |
Sceneggiatura | Kristoffer Borgli |
Fotografia | Benjamin Loeb |
Musiche | The Turns |
Produzione | Oslo Pictures Garagefilm International Film i Väst |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Kristine Kujath Thorp Eirik Sæther Fanny Vaager Henrik Mestad Andrea Bræin Hovig Steinar Klouman Hallert Fredrik Stenberg Ditlev-Simonsen Sarah Francesca Brænne Anders Danielsen Lie |