Nato da un’azienda composta da ex dipendenti di Bullfrog, società che si distinse per giochi gestionali divertenti come Dungeon Keeper, è arrivato un titolo che ci porta nello Spazio per gestire ogni aspetto di un avamposto spaziale, Spacebase Startopia. Uscito il 23 Marzo 2021, peraltro a ridosso del secondo lockdown che, almeno in Italia, ci ha costretti nuovamente nelle nostre mura domestiche, il gioco ha rappresentato un buon passatempo per ingannare il tempo e immergerci in una dimensione di viaggio.

Trama

Trattandosi di un gioco gestionale, non esiste una vera e propria trama, sebbene la modalità Campagna, composta da sole 10 missioni, avrebbe potuto prevedere qualcosa in più. Un filmato in apertura, che non si distingue per accuratezza e fluidità delle sequenze, ci precipita all’interno della base al cui comando siamo stati assegnati. La stazione è messa davvero molto male e la Campagna sembra una propaggine del Tutorial, dove mettere a frutto quanto imparato. Per il resto, Spacebase Startopia presenta altre due modalità, Multiplayer e Schermaglia.

Gameplay

La base è un anello su più livelli, all’interno dei quali andranno costruite e gestite le strutture di produzione di risorse, di divertimento e di materie prime. La base sarà popolata da alieni di numerose razze e noi dovremo impiegarli nelle mansioni per le quali sono maggiormente predisposti, curarli in caso di malattie o aggressioni da parte dei criminali, far osservare la legge e procedere all’upgrade delle nostre costruzioni.

Il primo impatto con Spacebase Startopia è piacevole e da subito ne cogliamo il taglio ironico. Per esempio, nelle impostazioni possiamo scegliere la voce narrante tra tre opzioni, una delle quali, che consigliamo, è quella VAL9000, un’evidente citazione di 2001: Odissea nello Spazio. Lontano dall’impegno richiesto da un qualsiasi Civilization, Spacebase Startopia non è però così intuitivo come il tono rilassato vorrebbe far intendere. Al contrario, vi consigliamo fortemente di giocare il Tutorial e di passare alla Campagna, prima d’intraprendere le altre modalità.

Tra l’altro, non tutte le funzionalità sono spiegate in questi due passaggi e Spacebase Startopia si caratterizza per essere un titolo che s’apprende giocando. Non è necessariamente un male, ma in alcuni casi, complice un’intelligenza artificiale che modula casualmente la difficoltà iniziale di ogni missione, può essere mortificante. I comandi e le variabili da seguire sono numerosi e non sempre cosa fare risulta intuitivo. Di contro, però, vagabondare tra i livelli è piacevole e vi troverete spesso a ingrandire i dettagli, per apprezzare la caratterizzazione delle tante razze aliene e degli edifici costruiti.

Feeling

Spacebase Startopia può essere un titolo interessante o meno a seconda della vostra indole. Se amate i gestionali e se avete la pazienza necessaria a studiare, spesso senza aiuto, i comandi e le possibilità di gioco, allora può essere un titolo adatto a voi. Colorato, ironico, molto semplice invece nelle modalità Multiplayer e Schermaglia, è un gioco certamente diverso dal solito e accompagnerà lunghi pomeriggi spaziali, passati a scegliere gli arredi e a seguire il flusso turistico stellare. Se, al contrario, la pazienza non è la vostra qualità principale e cercate un titolo leggero e immediato, non è assolutamente la scelta per voi. Che tipi di extraterrestre siete?