Suburræterna | Tanta confusione | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Suburræterna |
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Lingua originale | italiano romanì spagnolo tedesco |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Stagione | 1 |
Episodi | 8 |
Ideatore | – |
Genere | Crime |
Soggetto | – |
Durata | 45 minuti a episodio |
Produzione | Cattleya Netflix |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 14 Novembre 2023 |
Cast | Giacomo Ferrara Filippo Nigro Carlotta Antonelli Federica Sabatini Marlon Joubert Aliosha Massine Federigo Ceci Alberto Cracco Giorgia Spinelli Yamina Brirmi Morris Sarra Gabriele Di Stadio |
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
«Noi a Roma ci siamo nati e ci vogliamo pure morire»
A tre anni da quello che agli occhi di tutti sarebbe dovuto essere il suo finale definitivo, Suburra torna su Netflix con una serie che si posiziona tra il sequel e lo spin-off, Suburræterna. Se si ritrovano alcuni personaggi del film e della serie televisiva, questi sono abbastanza marginali, in una narrazione caotica che li fagocita per fare spazio a nuovi mostri che vogliono conquistare Roma, in un’ennesima e spietata guerra per il potere.
La nuova storia
Dopo la tragica morte di Aureliano, Spadino (Giacomo Ferrara) s’è trasferito a Berlino, dove suona come deejay in un locale di successo, che gestisce insieme al compagno. Sembra essere riuscito a cambiare vita, lasciandosi finalmente la criminalità e la difficile eredità familiare alle spalle, ma una telefonata lo costringe a tornare in fretta a Roma, in uno scenario in continuo e feroce cambiamento.
Vecchi e nuovi personaggi
Cinaglia (Filippo Nigro), da politico incline alla corruzione, è diventato un abile stratega che manipola i rapporti tra Chiesa e politici, come un tempo faceva Samurai. Nadia (Federica Sabatini) cerca di seguire le orme d’Aureliano, mentre l’amica Angelica (Carlotta Antonelli) scopre che il matrimonio non può salvarla da nuove e inaspettate responsabilità.
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Suburræterna prosegue e ripropone le vicende della serie precedente: è un’altra guerra per Roma, nuovi politici cercano d’acquistare consensi, anche ricorrendo alla violenza, e la Chiesa continua a nascondere i suoi crimini. Nell’universo di Suburra, ormai si tratta di mera quotidianità e i personaggi rimasti dalla serie precedente hanno come unico e semplice desiderio quello di sopravvivere.
Roma città eterna
È una riproposizione del passato, perché altro non può essere: come dice il titolo stesso, Roma è la città eterna dove tutto è destinato a restare indenne. Proprio per la sua aderenza al concetto di partenza di Suburra, non si coglie mai il motivo per cui Suburræterna sia una serie a parte e non un’effettiva quarta stagione.
Tanta confusione
Rispetto al suo predecessore, Suburræterna preferisce non concentrarsi su un ristretto gruppo di personaggi, allargando il suo focus e mescolando volti noti a nuovi arrivi. Perfino Spadino, centrale nella promozione del progetto, è messo in disparte in una narrazione talmente corale che finisce per fare fatica nello sviluppare con attenzione anche un solo personaggio.
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Titolo originale | Suburræterna |
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Lingua originale | italiano romanì spagnolo tedesco |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Stagione | 1 |
Episodi | 8 |
Ideatore | – |
Genere | Crime |
Soggetto | – |
Durata | 45 minuti a episodio |
Produzione | Cattleya Netflix |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 14 Novembre 2023 |
Cast | Giacomo Ferrara Filippo Nigro Carlotta Antonelli Federica Sabatini Marlon Joubert Aliosha Massine Federigo Ceci Alberto Cracco Giorgia Spinelli Yamina Brirmi Morris Sarra Gabriele Di Stadio |