Sully | La storia del Miracolo sull’Hudson | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Sully |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2016 |
Durata | 96 minuti |
Uscita | 8 Settembre 2016 |
Genere | Biopic Drammatico |
Regia | Clint Eastwood |
Sceneggiatura | Todd Komarnicki |
Fotografia | Tom Stern |
Musiche | Christian Jacob Tierney Sutton Band |
Produzione | BBC Films FilmNation Entertainment Flashlight Films |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Tom Hanks Aaron Eckhart Laura Linney Anna Gunn Mike O’Malley Ann Cusack Sam Huntington Jamey Sheridan Autumn Reeser Jerry Ferrara Jeff Kober Holt McCallany Molly Hagan Chris Bauer Michael Rapaport |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«L’abbiamo fatto insieme»
Il 15 Gennaio 2009 il volo di linea statunitense US Airways 1549, con 155 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio, decolla da New York. Dopo pochi minuti entrambi i motori sono danneggiati irreparabilmente a causa di uno stormo di uccelli. Serve atterrare immediatamente, in piena emergenza, ed è necessario farlo alla svelta.
Il Capitano
Alla cloche c’è il Capitano Chesley Sullenberger, Sully per gli amici: forte di quarant’anni d’esperienza di volo, militare e civile, capisce che le due piste offerte dalla torre di controllo non sono praticabili e garantirebbero una morte sicura per tutti, esponendo alla stessa sorte centinaia di civili ignari di quanto stia capitando sopra le loro teste.
Una manovra mai tentata prima
Dunque, forte dell’aiuto del co-pilota Jeff Skyles, punta il muso dell’Airbus verso il fiume Hudson, per tentare un ammaraggio. Una manovra mai tentata prima da nessuno, date le condizioni di altitudine di 2.800 piedi, la più bassa nella storia dell’aviazione alla quale si fosse mai verificata una doppia avaria dei motori. E Sully riesce nell’impresa, salvando la vita a tutti e registrando solo qualche ferito lieve. La vicenda prese il nome di Miracolo dell’Hudson.
Un inossidabile Clint Eastwood
Il nostro inossidabile Clint Eastwood punta il suo occhio non tanto sulle fasi concitate dell’ammaraggio, che pure ci sono e risultano spettacolari e sapientemente diluite nel corso della narrazione, quanto sugli avvenimenti successivi. Il regista ha infatti dichiarato: «Chiunque sia in grado di prendere delle decisioni quando le cose vanno male e che possa risolvere un problema senza farsi prendere dal panico è una persona degna d’essere rappresentata in un film. Ma per me il vero conflitto è avvenuto dopo, quando sono messe in discussione le sue decisioni, malgrado abbia salvato tante vite».
Sully, infatti, racconta quanto capitò subito dopo il Miracolo dell’Hudson al Capitano Sullenberger, il quale finì sotto inchiesta dalla NTSB (National Transportation Safety Board) per la scelta fatta d’ignorare le opzioni offerte dalla torre di controllo e d’ammarare invece sul fiume.
Inossidabile Tom Hanks
A interpretare Sully c’è un favoloso Tom Hanks, contenuto, garbato e canuto come lo è la sua controparte reale, incredibilmente razionale nella fase di piena emergenza e lucido nel dispensare direttive una volta finiti sull’acqua, dove nessuno morirà nonostante la temperatura gelida. Contenuto lo è tutto il film, a dire il vero, quasi Clint Eastwood abbia voluto fare proprio lo stile sobrio del protagonista della storia. Chi si aspetta un disaster movie al cardiopalma rimarrà deluso.
Il processo
Seguiamo Sully prepararsi alle udienze: un terzetto di odiosi azzeccagarbugli della compagnia assicurativa, tra i quali spicca anche Skyler di Breaking bad, quell’Anna Gunn che ormai è perennemente relegata ai ruoli di rompiscatole, metterà in discussione la sua professionalità e il suo operato.
Un paradosso
Al centro del contendere vi sono i dati delle simulazioni computerizzate, le quali fornirebbero dati diversi da quanto riportato dal capitano dell’aereo che per inciso, si trova nell’assurda condizione di rischiare la pensione pur avendo salvato la vita a 155 persone. Questo paradosso è ben rappresentato da quanto avviene, invece, fuori dalle stanze nelle quali sono condotti gli interrogatori conoscitivi.
Ovunque vada, Sully è riconosciuto e avvicinato da chiunque, per ricevere un bacio, un abbraccio o un cocktail appena inventato e che porta il suo nome. Dentro di sé il pilota porta i segni dello stress, tra sogni a occhi chiusi o aperti, e arriverà anche al punto di mettere in dubbio il proprio operato.
Fare il proprio lavoro
Riuscirà a parlarne solo col suo co-pilota, interpretato da un adorabile Aaron Eckart con due baffoni da tricheco. In realtà è meravigliato anche dalle reazioni di chi vede in lui un eroe: sente di aver fatto unicamente il proprio lavoro, nulla di più. Soprattutto, riconosce in tutte le persone che con lui hanno affrontato ammaraggio e soccorsi tasselli indispensabili perché un’emergenza non si sia trasformata in tragedia.
L’America migliore
È questo il nodo al quale Clint Eastwood vuole arrivare: mostrare «l’America migliore», quella che in 24 minuti ha saputo organizzare il recupero dei passeggeri e creare una grande rete umana di sostegno e aiuto. Il che, pensando alle sue dichiarazioni di voto per Trump e soprattutto all’esito delle elezioni negli USA, stride col messaggio d’unità e fratellanza che il film sembrerebbe richiamare, pure se visto un una chiave più conservatrice, legata alla figura dell’uomo forte e meritevole del comando.
Sully non sembra ricalcare quel tipo di personaggio, dato il suo carattere schivo. Ma Clint Eastwood è così, sempre in grado di stupire e di mettere in discussione i nostri punti di vista, perché offre una visione magari diversa, ma mai banale. Chi altri potrebbe permetterselo, se non un regista in grado di autocitarsi in un film, come avviene in uno splendido easter egg in Sully?
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Titolo originale | Sully |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2016 |
Durata | 96 minuti |
Uscita | 8 Settembre 2016 |
Genere | Biopic Drammatico |
Regia | Clint Eastwood |
Sceneggiatura | Todd Komarnicki |
Fotografia | Tom Stern |
Musiche | Christian Jacob Tierney Sutton Band |
Produzione | BBC Films FilmNation Entertainment Flashlight Films |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Tom Hanks Aaron Eckhart Laura Linney Anna Gunn Mike O’Malley Ann Cusack Sam Huntington Jamey Sheridan Autumn Reeser Jerry Ferrara Jeff Kober Holt McCallany Molly Hagan Chris Bauer Michael Rapaport |