Disponibile dal 24 Agosto 2024 a un prezzo di 3,99 euro, Takeover è il secondo lavoro di Oedipe Games, una produzione segnata da idee interessanti ma stroncata al tempo stesso dai suoi enormi limiti tecnici.

Trama

Nei panni di una sexy eroina, il giocatore sarà chiamato a sterminare la nuova minaccia per il pianeta Terra. Orde di cyborg dovranno essere distrutte a colpi di spada, in uno scenario futuristico.

Gameplay

Se siete amanti delle donne e della fantascienza, potreste dispiacervi almeno quanto noi per la grande occasione persa rappresentata da Takeover. L’idea d’impersonare una bella ragazza e menare le mani contro un’orda di cyborg ci aveva infatti procurato non poco hype, soprattutto perché, a ogni colpo subito, la nostra eroina avrebbe perso parte del suo vestiario, sfoggiando delle forme davvero ben disegnate nonché animate a dovere.

Takeover, però, è un’occasione persa per l’altissimo numero di bug presenti e l’assenza totale d’ottimizzazione: l’esperienza complessiva restituisce un titolo ingiocabile. Abbiamo provato il gioco su due diversi PC, entrambi con caratteristiche ben superiori a quelle consigliate da Steam. In entrambi i casi, però, non è stato possibile superare nemmeno il primo livello, perché l’interazione col giocatore è completamente rotta.

Joypad compatibili, anzi no

Sono risultati vani i diversi tentativi di configurare un joypad (Dual Shock 4, 8 Bitdo Pro 2 e XBOX), nonostante ne sia menzionata la compatibilità parziale, sia su Steam sia all’interno del gioco stesso. Inutili anche cercare d’ottenere indicazioni dal gioco in una lingua diversa dall’inglese: la selezione di una tra le altre quattro disponibili all’avvio s’è rivelata un’inutile spreco di energie.

Comandi silenti

Ormai rassegnati a dover usare mouse e tastiera in un Hack & Slash, abbiamo faticato non poco per ad avviare la missione principale, catapultati nel mondo del gioco e subito scoperti e uccisi, perché Takeover non rispondeva ai comandi la maggior parte delle volte.

Feeling

Nella sezione dedicata ai sentimenti, non possiamo far altro che esprimere un profondo dispiacere. Da amanti dei videogiochi e delle produzioni indipendenti, sappiamo quanta fatica sia necessaria per creare il mondo di gioco che abbiamo potuto apprezzare solo guardando i video su YouTube.

Tuttavia, non possiamo permetterci di consigliare ai nostri lettori un videogame che di fatto manca del requisito fondamentale che dovrebbe avere: interagire col giocatore e intrattenerlo.

Conclusioni

Ci auguriamo che gli sviluppatori riescano a risolvere quanto prima questi problemi, in modo da poterci permettere d’apprezzare il loro lavoro e una produzione che sembrava avere qualcosa da offrire. A un mese dal lancio, però, Takeover non è altro che una demo tecnica e come tale non avrebbe dovuto essere messa in vendita.