The Adam Project | Una piacevole sorpresa | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Adam Project |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 106 minuti |
Uscita | 11 Marzo 2022 |
Genere | Fantascienza |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Jonathan Tropper T.S. Nowlin Jennifer Flackett Mark Levin |
Fotografia | Tobias A. Schliessler |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | 21 Laps Entertainment Maximum Effort Skydance Media |
Distribuzione | Netflix |
Cast | Ryan Reynolds Mark Ruffalo Jennifer Garner Walker Scobell Zoe Saldana Catherine Keener Alex Mallari Jr. |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«È una spada laser?»
Nel 2050, Adam (Ryan Reynolds) ruba un jet per tornare nel passato. Inseguito e ferito da un proiettile, il nostro protagonista finisce erroneamente nel 2022, nella sua casa d’infanzia, in cui incontra il suo alter ego (Walker Scobell). I due dovranno trovare un modo per effettuare un ulteriore salto nel tempo, nel 2018, in modo da prevenire un avvenimento che sconvolgerà il mondo.
Una storia commovente…
Ryan Reynolds, dopo il grandissimo successo di Free guy, torna a collaborare con Shawn Levy per il nuovo film targato Netflix. The Adam Project è decisamente da promuovere. Grazie a interpretazioni di grande spessore dei suoi protagonisti, con una menzione d’onore a Walker Scobell, il quale riesce a cogliere a pieno il tono sempre ironico di Ryan Reynolds, riuscendo perfettamente a incarnare una versione giovane dell’attore, la pellicola di Shawn Levy riesce a conquistare grazie a un’emozionante storia intima e commovente.
… Ma non è un film triste!
Sebbene sia facile individuare le sezioni superflue della trama, con alcuni personaggi che non servono davvero al tema centrale della pellicola, creando a volte delle emozioni artificiali, The Adam Project è comunque in grado di restituire una certa quantità di lacrime, sempre gradite. Badate: il film non è assolutamente triste, anzi. E la presenza di Ryan Reynolds è emblematica e per la maggior parte del tempo si ride.
Il vanto più grande posseduto da The Adam Project, però, è nel bilanciare la natura dell’attore protagonista, ormai intrappolato nel personaggio comico e postmoderno, con una storia toccante ma priva di fastidiosi momenti di bathos. Se vogliamo paragonare il tono della pellicola ad altri film ben riusciti, potremmo dire che The Adam Project è molto vicino ai Guardiani della Galassia: Vol. 2.
Il ruolo della musica
Sebbene il film di James Gunn sia a un livello inarrivabile, The Adam Project è capace anche di catturare un certo mood d’avventura d’intrattenimento, con inserti delicati ben scanditi dall’utilizzo di brani pop degli anni ‘70 e ’80. Parlando della colonna sonora, è giusto menzionare il lavoro fatto da Rob Simonsen, il quale è autore di un bellissimo tema principale, in grado di restituire sullo spartito le emozioni portate su schermo dagli attori.
Spazio all’azione
The Adam Project è un’avventura divertente, in grado d’intrattenere grazie ai suoi personaggi ben caratterizzati. La parte action, che contiene forse alcune sequenze troppo lunghe, è perfettamente coreografata e diretta dallo stesso Shawn Levy, in grado di donare chiarezza e fantasia a una componente non fondamentale della pellicola, che però fa sempre e comunque la sua bella figura, come tutto il resto del film.
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Titolo originale | The Adam Project |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 106 minuti |
Uscita | 11 Marzo 2022 |
Genere | Fantascienza |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Jonathan Tropper T.S. Nowlin Jennifer Flackett Mark Levin |
Fotografia | Tobias A. Schliessler |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | 21 Laps Entertainment Maximum Effort Skydance Media |
Distribuzione | Netflix |
Cast | Ryan Reynolds Mark Ruffalo Jennifer Garner Walker Scobell Zoe Saldana Catherine Keener Alex Mallari Jr. |