The Boys 3 | Supereroi con superproblemi | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Boys |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Stagione | 3 |
Episodi | 8 |
Ideatore | Eric Kripke |
Genere | Supereroi |
Soggetto | Garth Ennis Darick Robertson |
Durata | 54/68 minuti a episodio |
Produzione | Sony Pictures Television Amazon Studios Point Grey Pictures Original Film |
Distribuzione | Prime Video |
Prima TV | 3 Giugno 2022 |
Cast | Karl Urban Jack Quaid Antony Starr Erin Moriarty Dominique McElligott Jessie Usher Laz Alonso Chace Crawford Tomer Kapon Karen Fukuhara Nathan Mitchell Elisabeth Shue Colby Minifie Aya Cash Claudia Doumit Jensen Ackles |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Ho una famiglia»
Si chiude la terza stagione di The Boys quasi in contemporanea all’annuncio della lavorazione del quarto capitolo della serie basata su fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson. Non poteva essere altrimenti, dato l’esito degli 8 episodi disponibili su Prime Video, intensi e fuori di testa come e più ci si aspettava, eppure allo stesso tempo ponte verso un gran finale che ancora non sappiamo quando arriverà.
Il punto di rottura
Avevamo lasciato i protagonisti di The Boys in un nuovo equilibrio, la cui precarietà sarà ben evidente sin dalle prime battute, che mostrano come ogni personaggio sia continuamente esposto al proprio punto di rottura, non prima d’aver deriso gli Avengers in un’apertura che regala anche un bel cammeo.
Homelander vs Starlight
A emergere più degli altri, almeno all’inizio, sono i personaggi di Homelander e Starlight. Il primo è sempre più solo nel suo delirio psicotico, un infantile Superman deviato e consapevole d’essere un dio in terra. La seconda è invece costretta a convivere e scendere a compromessi col nemico; sulle sue spalle ricadrà la responsabilità d’imbastire in segreto la lotta per smascherare la Vought e con essa i terribili segreti dei Sette.
L’impossibilità di quest’assetto sarà evidente da subito e, a sottolineare ogni momento in cui il punto di rottura dei personaggi è prossimo, concorre un fischio, un acufene che isolerà dal mondo chi sta per cedere, un espediente di scrittura molto azzeccato.
Il ritorno di Soldatino
A precipitare gli eventi concorrerà, però, un fattore esterno: il ritorno di Soldatino. Caricatura feroce di Captain America, di cui riprende armatura, elmo e scudo, Soldatino è liberato dai Boys in Russia, quand’era stato invece dato per morto. Un patto scellerato con lui potrebbe mettere fine al dominio di Homelander.
Limiti
Intorno all’apparizione di Soldatino si snodano anche le vicende dei singoli personaggi. Butcher e Hughie a loro volta metteranno alla prova i propri limiti, quando potranno usufruire di un Composto V sperimentale e divenire superumani per ventiquattro ore. Marvin dovrà fare i conti col proprio passato, scoperchiato proprio dal ritorno di Soldatino; Frenchie e Kimiko saranno costretti a confrontarsi con chi vorranno essere.
Anche i Sette, o ciò che resta di essi, si confronteranno col loro specchio, come ben sottolineato da una scena amletica con protagonista Homelander. Queen Maeve dovrà scegliere da che parte stare; Black Noir vedrà dedicato un episodio sul suo passato fortemente intrecciato al presente; Abisso e A-Train saranno alle prese con la propria identità, anche sessuale.
Herogasm
A proposito di sesso, inevitabile dedicare un passaggio all’episodio che più d’ogni altro ha fatto parlare di sé, Herogasm. Esplicito e grottesco, ha certamente contribuito al successo della terza stagione di The Boys rendendo ancor più evidente uno dei numerosi sottotesti dell’opera: il ritratto satirico e senza veli della narrativa supereroistica e, per esteso, dell’intera società che se ne nutre.
The Boys ha la capacità di sbeffeggiare aspramente i movimenti di destra più estrema, così come i più progressisti e riesce a colpire nel segno pur usando falli di gomma come armi letali o peni lunghi diversi metri come anfitrioni.
La famiglia
Eppure, orgie a parte, è la famiglia l’asse intorno al quale si snoda questa terza stagione di The Boys, la cui ricerca o il cui riconoscimento sono il motivo delle azioni folli, disperate e autolesioniste di tutti i protagonisti. Il finale di stagione, meno roboante di quello visto nella precedente e decisamente più malinconico, non lascia l’amaro in bocca e, anzi, conferma come The Boys sia tra le migliori serie in circolazione in assoluto.
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Titolo originale | The Boys |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Stagione | 3 |
Episodi | 8 |
Ideatore | Eric Kripke |
Genere | Supereroi |
Soggetto | Garth Ennis Darick Robertson |
Durata | 54/68 minuti a episodio |
Produzione | Sony Pictures Television Amazon Studios Point Grey Pictures Original Film |
Distribuzione | Prime Video |
Prima TV | 3 Giugno 2022 |
Cast | Karl Urban Jack Quaid Antony Starr Erin Moriarty Dominique McElligott Jessie Usher Laz Alonso Chace Crawford Tomer Kapon Karen Fukuhara Nathan Mitchell Elisabeth Shue Colby Minifie Aya Cash Claudia Doumit Jensen Ackles |