«I’m not gonna blow it»

Fin dalla prima stagione, The marvelous mrs. Maisel, la serie creata da Amy Sherman Palladino come successore ideale del successo di Una mamma per amica, è diventata tra quelle di punta di Prime Video, raccogliendo riconoscimenti dovunque, tra Emmy, Golden Globe e Critics’ Choice. Adesso, con la quinta stagione che ha debuttato sulla piattaforma il 14 Aprile coi primi tre episodi, The marvelous mrs. Maisel e la scalata di Midge verso la fama giungono alla loro attesa conclusione.

Da casalinga a comica

Midge Maisel (Rachel Brosnahan) ha lasciato ormai da tempo alle spalle il ruolo di casalinga per provare a costruire la sua carriera come comica che, dopo la forte battuta d’arresto subita alla fine della terza stagione a causa di uno scandalo, sembra riuscire finalmente a trovare la strada giusta, grazie a un nuovo posto di lavoro. Al suo fianco, Susie Myerson (Alex Borstein), da sempre sua manager, cerca sempre più indipendenza e opportunità estranee a lei.

Gli altri personaggi

Come al solito, The marvelous mrs. Maisel appare tuttavia come più interessata alle vicende familiari che a quelle lavorative delle due donne: i genitori di Midge, Abe (Tony Shalhoub) e Rose (Marin Hinkle), continuano a essere due eccellenti spalle comiche, anche a causa del loro notevole distacco dalla realtà quotidiana, mentre il marito Joel (Michael Zegen) si ritrova a doversi reinventare dopo una cocente delusione.

In questa quinta stagione composta da 9 episodi (ai fini di questa recensione ne son stati resi disponibili otto), si nota una certa stanchezza nella narrazione. Ormai l’esplorazione del ruolo della donna, in una società che non riesce a percepirla in quanto parte attiva, pare aver esaurito la ferocia che aveva nelle prime stagioni e finisce per cadere spesso nella riproposizione stantia di battute già sentite.

Midge e Susie

A tenere in piedi quello che resta de The marvelous mrs. Maisel è il rapporto tra Midge e Susie, che la serie sceglie di mettere in discussione come mai fatto prima per dimostrare le differenze tra le due donne, ma anche il loro legame indissolubile.

Giocare col futuro

Personaggi fondamentali del percorso di Midge come Lenny Bruce (Luke Kirby) e Sophie Lennon (Jane Lynch) sono relegati a semplici comparsate più simili a easter egg per i fan che realmente utili allo sviluppo della trama. The marvelous mrs. Maisel prova a giocare col futuro di Midge e Susie, provando a immaginare anche quello che, cronologicamente parlando, seguirà alla chiusura della serie.

The marvelous mrs. Maisel s’avvicina alla sua conclusione con titubanza, riconoscendo d’aver esaurito il vero motore che l’aveva guidava stagioni finora, ma almeno non cerca strade semplici o scontate.