«Voglio farlo»

E così, dopo i ghoul, alla capitale del Giappone tocca anche sperimentare la difficile convivenza con gli extraterrestri. Non è possibile cadere nell’equivoco: già dal titolo, Tokyo aliens, il manga di Naoe edito da Star Comics, offre poco margine per evitare l’accostamento al celebre Tokyo ghoul.

Più di un’assonanza

La stessa autrice non nasconde quella che è più di un’assonanza, caratterizzando un personaggio della sua storia con una benda sull’occhio del tutto simile a quella indossata dal protagonista del manga di Sui Ishida.

Dai ghoul agli alieni

La trama di Tokyo aliens, infatti, ricalca in molte tavole le prime battute di Tokyo ghoul, in alcuni passaggi con una sfrontatezza che va oltre la citazione. Insomma, lo avrete capito: il manga di Naoe cambia i soggetti e propone un canovaccio già letto.

In una città in cui convivono umani e numerose specie extraterrestri, il giovane Akira Gunji conduce una vita anonima, nel ricordo del padre poliziotto morto in servizio, di cui vorrebbe seguire le tracce. Un giorno, mentre rientra in metropolitana, è rapito da un’anziana che si rivela essere un’aliena, braccata a sua volta da un membro della AMO, il corpo speciale che dà la caccia agli alieni che non rispettano le regole della Terra.

Un amico particolare

Curiosamente, è proprio il compagno di scuola di Akira, l’ineffabile e misterioso Sho Tenkubashi, il responsabile della cattura della ribelle, svelando così la sua appartenenza alla AMO. Inoltre, sembra sapere molto di più della famiglia del protagonista, con cui instaura un rapporto che sarà foriero di numerosi colpi di scena, destinati a cambiare per sempre la vita di Akira.

Cosa c’è di diverso

Tokyo aliens, naturalmente, non è solo una versione con gli extraterrestri di Tokyo ghoul, sebbene per i lettori di quest’ultimo sarà impossibile ignorare le similitudini. Ben disegnato, il manga di Naoe si caratterizza per i toni più leggeri, ricchi di siparietti comici e caricaturali, e per una proiezione eroica del protagonista, decisamente meno tormentato di quello dell’opera di Sui Ishida.

Insomma, se siete alla ricerca di un manga piacevole e leggero, senza particolari pretese e che vi faccia evadere per qualche tempo, allora Tokyo aliens è certamente una lettura da consigliare; se invece siete alle ricerca di un’esperienza più intensa e stratificata, lo stesso editore propone titoli più appaganti.