Top Gun: Maverick | Un sequel perfetto | Recensione
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Top Gun: Maverick |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 131 minuti |
Uscita | 25 Maggio 2022 |
Genere | Azione Guerra |
Regia | Joseph Kosinski |
Sceneggiatura | Ehren Kruger Christopher McQuarrie Eric Warren Singer |
Fotografia | Claudio Miranda |
Musiche | Harold Faltermeyer Hans Zimmer Lorne Balfe |
Produzione | Skydance Media Jerry Bruckheimer Films TC Productions New Republic Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Tom Cruise Miles Teller Val Kilmer Jennifer Connelly Glen Powell Jon Hamm Ed Harris Manny Jacinto Monica Barbaro Charles Parnell Jay Ellis Bashir Salahuddin Danny Ramirez Lewis Pullman Jake Picking Jean Louisa Kelly |
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
«One last ride»
Decolla oggi al cinema l’ultimo volo di un simbolo che ha segnato una generazione. Top Gun, infatti, fu certamente un film di propaganda americana, accompagnato dai banchetti per l’arruolamento alla Marina fuori dai cinema, con un numero di iscritti inferiore solo a quello registrato all’indomani di Pearl Harbor, ma seppe andare ben oltre, presentando una storia emozionante, carica di personaggi indimenticabili e di sequenze altamente spettacolari.
Un sequel perfetto
Top Gun: Maverick fa tesoro di questa eredità e non tralascia nulla del suo passato, riuscendo nell’impresa d’essere un sequel perfetto, costruito sull’elemento più importante per la riuscita di operazioni di questo tipo, che hanno invece visto naufragare sotto un mare di pernacchie altri tentativi: un grande cuore.
Traumi del passato
Più volte nelle nostre incursioni radiofoniche ci siamo trovati a confrontarci insieme ai nostri ascoltatori e ai nostri lettori sui migliori traumi della nostra vita di nerd: gli occhi pallati di Artax ne La storia infinita, le tre dita secche di Bem, la misera sorte della scarpetta di salamoia in Roger Rabbit… A tornare sono più o meno gli stessi personaggi e le stesse opere.
Top Gun: Maverick, invece, vuole sollecitare la nostra memoria per rispolverare un ricordo rimosso perché troppo doloroso anche per le nostre classifiche: la morte di Goose, il compagno di Maverick, dovuta allo schianto contro il cupolino dell’F14 durante l’abbandono del caccia ormai fuori controllo.
La trama
È questo il fardello con cui Maverick convive da tanti anni: il suo carattere ribelle e guascone gli ha impedito di fare carriera militare e oggi è pilota collaudatore di velivoli sperimentali. È all’amico perduto cui si rivolge quand’è solo. Non passerà molto tempo prima che ne combinerà una delle sue, mettendo a rischio per sempre la sua vita da pilota. A salvarlo sarà l’intervento di un altro amico di sempre: Iceman, il rivale di un tempo, intercede per lui e lo richiamerà alla scuola Top Gun.
Una missione suicida
Maverick sembra essere l’unico in grado, infatti, d’addestrare e selezionare dalla prestigiosa accademia di San Diego i piloti che dovranno eseguire una missione apparentemente priva di speranza di un ritorno a casa. Avvalendosi dei più moderni caccia F18, dovranno entrare in un cratere protetto da aerei di ultima generazione e missili a ricerca termica per centrare un pertugio, unico punto debole della struttura che ospita armi nucleari di uno Stato canaglia non meglio specificato.
Vi ricorda Star Wars? Inevitabile che sia così e questo crossover evidentemente non casuale, oltre a dipingere il sorriso sui nostri volti, ci ricorda ancora di più la natura di Top Gun: Maverick, un film da assaporare con gli occhi di un bambino.
C’è un ulteriore problema, però: nella squadra da addestrare c’è anche il figlio di Goose, che ha seguito le orme paterne e ovviamente ha un pessimo rapporto con Maverick.
Un mosaico di emozioni
Top Gun: Maverick è una sorpresa ed è senza dubbio tra i migliori film di quest’anno. Dalle prime sequenze, che ripercorrono anche nelle musiche la prima pellicola, fino all’ultimo minuto riesce a comporre un mosaico sorprendente in cui nulla è lasciato al caso, andando a giocare con le emozioni di un tempo e rinnovandole con di nuove.
Tom e Val
Tom Cruise è perfetto nella parte, al centro di diverse scene spettacolari e mozzafiato; è il cuore del film ed è messo in ombra solo quando entra in scena Val Kilmer. I minuti che lo vedono in scena sono tra i più emozionanti in assoluto: Top Gun, infatti, non nasconde la sua condizione di salute, che lo vede in lotta contro un cancro alla gola da diversi anni, e la inserisce al servizio della trama in un modo onesto e per nulla lacrimoso, sebbene la commozione sia assicurata. Anche il finale lascia spazio a un protagonista del primo film, in un’altra scena davvero indimenticabile
Top Gun: Maverick dimostra che in assoluto i sequel non sono un male. Se c’è il rispetto per l’opera originaria, se ne comprende lo spirito e si immagina il futuro dei protagonisti di un tempo con intelligenza, allora si può avere un film all’altezza. Ecco perché Maverick è ancora il numero uno.
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Titolo originale | Top Gun: Maverick |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 131 minuti |
Uscita | 25 Maggio 2022 |
Genere | Azione Guerra |
Regia | Joseph Kosinski |
Sceneggiatura | Ehren Kruger Christopher McQuarrie Eric Warren Singer |
Fotografia | Claudio Miranda |
Musiche | Harold Faltermeyer Hans Zimmer Lorne Balfe |
Produzione | Skydance Media Jerry Bruckheimer Films TC Productions New Republic Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Tom Cruise Miles Teller Val Kilmer Jennifer Connelly Glen Powell Jon Hamm Ed Harris Manny Jacinto Monica Barbaro Charles Parnell Jay Ellis Bashir Salahuddin Danny Ramirez Lewis Pullman Jake Picking Jean Louisa Kelly |