Transformers: il risveglio | Era meglio dormire | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Transformers: rise of the beasts |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 7 Giugno 2023 |
Genere | Azione Fantascienza |
Regia | Steven Caple Jr. |
Sceneggiatura | Joby Harold Darnell Metayer Josh Peters Erich Hoeber Jon Hoeber |
Fotografia | Enrique Chediak |
Musiche | Jongnic Bontemps |
Produzione | Paramount Pictures Hasbro Di Bonaventura Pictures Allspark Pictures Tencent Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Anthony Ramos Dominique Fishback Lauren Vélez Dean Scott Vazquez Tobe Nwigwe Michael Kelly Sarah Stiles |
Il voto di Nerdface:
2.0 out of 5.0 stars
«Ehi Donkey Kong, lascia stare i miei amici!»
Quanti ricordano le vecchie automobili a carburatore? Quelle, per capirci, che avevano la levetta per tirare l’aria e aiutare il motore nelle partenze a freddo? Per accendere una macchina di quel tipo, specie dopo un po’ che era ferma o con le basse temperature, un guidatore inesperto poteva metterci anche una buona mezz’ora di fatica e di imprecazioni.
Una penosa accensione
Non è dato sapere se Steven Caple Jr. abbia mai provato ad avviare uno di questi dannati, meravigliosi veicoli, ma assistendo a Transformers: il risveglio, ultimissimo capitolo del longevo franchise dei robottoni Hasbro di cui firma la regia, a tornare alla mente è più la penosa accensione di una vecchia scassona a benzina, piuttosto che la spettacolare trasformazione in corsa di un fiero abitante di Cybertron.
Eppure…
Eppure, all’inizio tutto pare filare liscio e scaldarsi a dovere: la presentazione degli azzeccati protagonisti terrestri avviene in una New York da manuale e finalmente libera dagli interminabili anni ’80, dove s’arranca tra difficoltà umanissime mentre l’autoradio trasmette un po’ di splendido rap da antologia.
Ma già dopo qualche giro e un primo timido rombo, il motore, invece di salire di giri, sputacchia e s’arresta. Dopo sedici anni, sei film, cinque sceneggiatori, vari restyling e la levetta dell’aria tirata al massimo, i robottoni sono sempre gli stessi: stesse voci, stessi ruoli, stesse interazioni.
Autobot, Maximal, Terrorcon
I newyorkesi fanno conoscenza con gli Autobot e ai loro ranghi si uniscono i Maximal, robot coi peli e spiccatamente pro life. Insieme dovranno vedersela con Unicron, mezzo dio, mezzo pianeta, tutto villain più statico che onnipotente e i suoi scagnozzi Terrorcon, un po’ macchine, un po’ zombie, virtualmente imbattibili.
Una macchina che non va
Si vince uniti, divisi si perde, gli errori si pagano fino a un certo punto, ma soprattutto, nonostante dagli USA pieni di traffico ci si sposti sulle Ande, ‘sta macchina non va.
Transformers: il risveglio sale di giri a vuoto, s’ingrippa, sussulta e arriva a destinazione solo perché la trama è quanto di più rettilineo si possa immaginare.
Il pubblico sotto i 12 anni magari non disdegnerà, per i meno giovani Transformers: il risveglio è zeppo solo di citazioni e easter egg di livello, da Super Mario a Mega Man, ai G.I. Joe, ma il risultato è un viaggio pallosetto e decisamente superfluo.
Lungi da Nerdface invocare la rottamazione dei Transformers, ma l’augurio è che prima del prossimo film Michael Bay, Steven Spielberg e la Hasbro tutta decidano di farsi un bel giretto dal meccanico.
Condividi il post
Titolo originale | Transformers: rise of the beasts |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 7 Giugno 2023 |
Genere | Azione Fantascienza |
Regia | Steven Caple Jr. |
Sceneggiatura | Joby Harold Darnell Metayer Josh Peters Erich Hoeber Jon Hoeber |
Fotografia | Enrique Chediak |
Musiche | Jongnic Bontemps |
Produzione | Paramount Pictures Hasbro Di Bonaventura Pictures Allspark Pictures Tencent Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Anthony Ramos Dominique Fishback Lauren Vélez Dean Scott Vazquez Tobe Nwigwe Michael Kelly Sarah Stiles |