Ultima notte a Soho | Londra fa anche paura | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Last night in Soho |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2021 |
Durata | 116 minuti |
Uscita | 4 Novembre 2021 |
Genere | Horror Thriller |
Regia | Edgar Wright |
Sceneggiatura | Edgar Wright Krysty Wilson-Cairns |
Fotografia | Chung Chung-hoon |
Musiche | Steven Price |
Produzione | Complete Fiction Film4 Working Title Films |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Anya Taylor-Joy Thomasin McKenzie Matt Smith Terence Stamp Diana Rigg Rita Tushingham Michael Ajao Synnøve Karlsen Jessie Mei Li James Phelps Oliver Phelps Michael Jibson |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Tu credi negli spiriti?»
Se aveste la possibilità di tornare indietro nel tempo, lo fareste? Per Eloise Turner (Thomasin McKenzie) si tratta di uno dei suoi più grandi sogni, fin da quando era piccola. Cresciuta col mito degli Swinging Sixties, a causa della collezione di vinili lasciata da sua madre, vede in quel periodo una forma di fuga dalla noiosa quotidianità del suo piccolo paesino della Cornovaglia.
Un portale verso il passato
Quando per inseguire le sue aspirazioni da stilista si trasferisce a Londra, trovando una stanza a Soho presso la casa di Miss Collins (Diana Rigg, nella sua ultima interpretazione), non s’aspetta di trovare un inaspettato portale verso quel mondo che tanto ama. In questo viaggio nel passato sarà accompagnata da Sandie (una magnetica Anya Taylor-Joy), una cantante che desidera conquistare tutti i club londinesi.
Con Last Night in Soho, presentato fuori concorso alla 78ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il regista Edgar Wright realizza un film contemporaneamente simile ai suoi lavori passati e radicalmente diverso. Se rimangono la commistione di toni e generi, la colonna sonora eclettica e il citazionismo, il film s’avvicina per la prima volta all’horror più tradizionale, strizzando l’occhio all’estetica di Dario Argento e di Nicolas Roeg.
Una protagonista femminile
Al centro di Last Night in Soho trova spazio anche la prima protagonista femminile dell’universo di Edgar Wright, che vorrebbe essere un alter ego dello stesso regista, sia per i gusti musicali che per il simile rapporto con Londra. La città, infatti, assume un ruolo primario. e viene vista sia come terra promessa, dov’è possibile realizzare tutti i propri sogni, che come uragano capace di distruggere chiunque le si avvicini.
Soho al neon
Nel costruire l’onirica City degli anni ’60, il production designer Marcus Rowland ha amplificato le insegne al neon che illuminano il quartiere Soho, trasformandole in un elemento di disturbo, più che di decorazione, il tutto fotografato da Chung-hoon Chung, che ricordiamo nei suoi lavori più importanti, Oldboy, Stoker e IT).
Last Night in Soho è uno di quei titoli da vedere sapendo il meno possibile dell’intreccio narrativo, in modo da godere appieno i numerosi e sorprendenti colpi di scena. Il film arriverà nelle sale italiane il 4 Novembre 2021, grazie a Universal Pictures. Il nuovo film di Edgar Wright è indubbiamente una delle sorprese più belle di quest’anno e l’ennesima conferma delle capacità di un autore capace di rinnovarsi, pur restando sempre fedele agli elementi che hanno decretato il suo successo.
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Titolo originale | Last night in Soho |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2021 |
Durata | 116 minuti |
Uscita | 4 Novembre 2021 |
Genere | Horror Thriller |
Regia | Edgar Wright |
Sceneggiatura | Edgar Wright Krysty Wilson-Cairns |
Fotografia | Chung Chung-hoon |
Musiche | Steven Price |
Produzione | Complete Fiction Film4 Working Title Films |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Anya Taylor-Joy Thomasin McKenzie Matt Smith Terence Stamp Diana Rigg Rita Tushingham Michael Ajao Synnøve Karlsen Jessie Mei Li James Phelps Oliver Phelps Michael Jibson |