«Ma tu sai quanto è grande l’oceano?»

Una storia d’amore è contemporaneamente quanto di più facile e difficile ci sia da raccontare. È facile, perché l’amore crea da solo i conflitti alla base d’ogni narrazione; è difficile, perché tutti hanno già parlato di questo sentimento, in tutte le sue sfumature possibili. Ogni tanto arriva una storia che sembra offrire, se non un punto di vista differente, degli spunti nuovi, o anche un duo attoriale con una chimica che li renda credibili come coppia.

Riferimenti e differenze

È difficile, se non impossibile, non vedere Un amore, la nuova serie original disponibile su Sky e NOW, come la risposta italiana a Normal people o alla recentissima One day. Alessandro e Anna, però, la coppia protagonista, differiscono dai loro predecessori per due grandi motivi: i tempi e il modo in cui questo amore è nato.

Passato e presente

Un amore, infatti, presenta al pubblico due Alessandro e due Anna. Da una parte ci sono i solari anni 90’: nel mezzo di un Interrail spericolato in Spagna, un incidente porta Alessandro (Luca Santoro) e Anna (Beatrice Fiorentini) a viaggiare insieme. Il loro amore nasce subito, ma rimane sospeso e sottinteso in ogni loro gesto.

Dall’altra c’è il presente: le circostanze, fortuite come quelle che li hanno uniti, li hanno poi separati e così, per vent’anni, il loro rapporto sopravvive grazie a una fitta corrispondenza epistolare. Quando si ritrovano da adulti, Alessandro e Anna (ora Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti) lo fanno quasi per esasperazione. Si erano promessi di non vedersi mai più per non rovinare quella magica estate, ma quando le loro vite si fanno strette, tra insuccessi e dolori familiari, quell’incontro avviene naturalmente, come un pezzo di puzzle che trova il suo posto designato.

Lo diceva anche Antonello!

Come diceva Antonello Venditti in Amici mai, «certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». E Un amore, creata dallo stesso Stefano Accorsi con Enrico Audenino, è forse la massima espressione di quest’idea. È un amore completamente in balìa del destino, che non è annullato dal tempo e dalle distanze, piuttosto se ne ciba, per uscirne ancora più forte.

I meriti della serie

Nonostante le premesse possano far pensare al melodramma, Un amore riesce invece a restare sempre bilanciato nella sua esplorazione della sfera sentimentale, con una sincerità dovuta sia alla misurate sceneggiature, firmate da Enrico Audenino, Giordana Mari, Teresa Gelli, Francesco Lagi e Stefano Accorsi, sia all’approccio sincero al materiale dei suoi attori protagonisti.

Se non ci sono ormai dubbi sulla bravura di Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, a sorprendere sono invece i giovani Beatrice Fiorentini e Luca Santoro, due nomi da tenere d’occhio per il futuro del cinema italiano.