Walter Koenig: il navigatore russo dell’Enterprise
Walter Koenig
«I’m always looking for a low budget script with an interesting character to play».
Очи чёрные
Abbiamo recentemente parlato di Star Trek ed è dunque doveroso celebrare i membri della serie TV classica. Dicevamo, proprio riguardo alla creatura di Gene Roddenberry, di quanto il cast fosse corale: anche per questo l’equipaggio dell’Enterprise s’è guadagnato un posto nei nostri cuori. Ancora, in Star Trek erano abbattute le barriere culturali e, dunque, il Navigatore Pavel Chekov, russo in piena Guerra Fredda, ne era esempio lampante, come lo erano Uhura e Sulu in altri ambiti.
Oltre la Guerra Fredda
Walter Koenig, attore che interpretava Chekov, russo non è. È uno statunitense ebreo di origini russe e Gene Roddenberry lo scelse per il ruolo che lo porterà alla fama, perché molto simile fisicamente a Devy Jones, cantante dei Monkees. Una scelta, quindi, il cui scopo era far appassionare anche il pubblico femminile. Inoltre, il creatore di Star Trek gli chiese di caricare l’accento russo e nacque così la famosa parlata di Chekov, omaggiata anche nel primo film di Abrams e nei successivi, nella quale le v sono sostituite dalle w. Questo suo peculiare modo d’esprimersi divenne anche oggetto di molte critiche, proprio perché estremamente artefatto, ma lo stesso Walter Koenig dichiarò d’essersi ispirato alla parlata del padre.
All’inizio, il suo contratto era da personaggio ricorrente, ma presto la gran mole di lettere dagli ammiratori, soprattutto bambini, gli fruttarono un posto fisso e di rilievo nell’Enterprise di Kirk; la sua postazione, al fianco di Sulu, è ormai un’icona. A proposito del nipponico: si narra che i due furono costretti, per esigenze di produzione, a dividere per un certo tempo camerino e copione. La cosa mandò su tutte le furie George Takei, l’attore che interpretava Sulu, il quale voleva addirittura lasciare lo show. I problemi, però, non erano con Walter Koenig e, anzi, i due strinsero una profonda amicizia. Tanto grande, che quando Takei convolò a nozze con Brad Altman, nel 2008, Walter Koenig fu il suo Best Man.
Una vita per Star Trek
La vita di Walter Koenig è fortemente legata a Star Trek, sia perché, a parte ruoli minori in altri show, vi ha partecipato per gran parte della sua carriera da attore, sia in quanto, pure quando non era impegnato sul set, non disdegnò di scrivere alcuni episodi della serie animata. Divenne, quindi, il primo membro del cast a scrivere una storia di Star Trek per la televisione. Ironia della sorte, per questioni di budget Chekov non apparirà in quella animata.
Dopo la fine della missione quinquennale per la TV, il suo personaggio torna anche in tutti i film della saga, fino a Generazioni, e la sua interpretazione ne L’ira di Khan gli valse la candidatura ai Saturn Awards, idem per la sua prova in Star Trek 4: rotta verso la Terra, non la migliore pellicola, ma forse la più divertente. Evidentemente non ne aveva ancora abbastanza, poiché accettò di recitare come Chekov anche in alcune serie web realizzate dai fan. L’ultima apparizione accreditata nei panni del navigatore russo è vecchia d’appena una decina d’anni e risale a Star Trek: Renegades, nel 2005.
Da Star Trek a Babylon 5
Star Trek in qualche modo ti lega alla Fantascienza per il fortissimo riscontro che ebbe e tuttora ha tra i fan, quindi non stupisce che Walter Koenig abbia preso parte anche a un’altra serie sci-fi, meno fortunata, ma comunque guardabile. Si tratta di Babylon 5, in cui all’inizio avrebbe dovuto interpretare un piccolo cammeo. Accade, però, che l’attore si debba sottoporre a un’operazione di bypass al cuore e debba rinunciare. Fu il produttore a rassicurarlo: non sarebbe mancata occasione di riaverlo nel cast e infatti Walter Koenig fu poi scritturato per il ruolo del membro degli Psi Cop, Alfred Bester.
Disponibile e altamente professionale, ha dato prova del suo gran cuore aderendo alla causa della libertà della Birmania, visitando molti campi al confine del paese con la Tailandia. Non è stato, però, esente da tragedie. Walter Koenig, infatti, aveva un figlio d’arte, Andrew, il quale partecipò a molte serie TV, come Genitori in Blue Jeans e Star Trek: Deep Space Nine, ma che fece perdere traccia di sé nel 2010. Si trovava in Canada e doveva prendere l’aereo per casa il 16 Febbraio: lo perse e scomparve per 9 giorni. Fu infine ritrovato, impiccato, il 25 dello stesso mese. Anch’egli, come Heath Ledger, aveva interpretato il Joker in un film di Batman realizzato dai fan, ma di grande successo tra gli appassionati, e che Kevin Smith definì come «probabilmente il più vero, miglior film su Batman mai fatto».
Un vecchio amico
Come per molti altri membri del cast originale, l’empatia e l’affetto travalicano la conoscenza reale. Perché Chekov, insieme a tutti gli altri, è stato per parecchio tempo, per molti di noi, un volto familiare. Walter Koenig non è più il navigatore russo, è vero, ma rimane la sensazione di parlare di un vecchio amico, magari di quelli un po’ strani e che prendi un po’ in giro, ma dei quali, sotto sotto, senti la mancanza quando non ci sono e malgrado avesse un ruolo minore. Era parte integrante dell’equipaggio dell’Enterprise e di Star Trek: il cuore non conosce gerarchie. Vale per lui come per tutti quanti non sono più con noi, sul set e nella vita reale.