«Loro non sanno niente?»

Abbiamo imparato una lezione valida in ogni tempo grazie al cinema horror: c’è sempre un profondo Sud degli USA pronto a macellare le nuove generazioni. Ricordando il primo esempio a venire alla mente, l’originale e indimenticabile Non aprite quella porta, e proseguendo sulla rotta delle infinite declinazioni slasher dei suoi derivati, sappiamo già in quanti brandelli finiranno i giovani pieni di vita che si affacciano su quelle torride strade.

Paura ed erotismo

Ne fa tesoro X: a sexy horror story, raro e delizioso esempio di film horror capace d’impaurire, divertire e angosciare con intelligenza, al cinema grazie a Midnight Factory. Pellicola di Ti West, salda alla paura un altro cliché che in passato più volte s’è affiancato a essa: l’erotismo.

Vita e morte

Lontano, però, dalla semplice citazione, la pellicola non si limita al puro aspetto visivo e pruriginoso, che pure è ben presente, ma riesce a spostare la contrapposizione tra amore e odio, vita e morte, giovinezza e vecchiaia anche su un piano più concettuale e di contenuto.

E dunque andiamo alla trama. Una sgangherata troupe intraprende un viaggio in Texas, per raggiungere un ranch che sarà il set di un film porno. I due decrepiti proprietari, inospitali come d’abitudine, sono ignari dello scopo dei giovani e, quando scopriranno la verità, la loro reazione sarà feroce e psicotica.

Oltre l’omaggio al genere

Ti West dirige X: a sexy horror story omaggiando il genere attraverso un uso della camera e della fotografia che sembrano usciti dagli anni ’70. Regia e sceneggiatura ripercorrono tanti luoghi noti degli horror, in una narrazione circolare e perfettamente costruita, ricca anche di citazioni.

Uno scambio delle parti

A colpire, però, non è tanto la maestria nel richiamare alla memoria una decade di riferimento per l’horror, quanto la capacità di tenere in piedi un racconto che si muove per estremi, con sullo sfondo il tema della vecchiaia a suscitare il vero orrore e sconforto. Così, la vera e sola scena letteralmente a luci rosse non inquadra un rapporto sessuale, ma un efferato omicidio, mentre saranno diverse le sequenze disturbanti in cui non saranno sangue e viscere al centro della scena, ma la decadenza fisica e mentale.

Ricco di tensione ma pure grottesco, X: a sexy horror story è un film da non perdere, specialmente per gli amanti di un genere che stancamente si ripete da anni sugli stessi, ripetitivi canoni. Non cadete nell’errore di scambiare la pellicola di Ti West per una commedia nera: sebbene si rida, e anche di cuore in alcuni passaggi, il film ha meritato il bollino VM18 e riesce con un semplice chiodo lasciato a terra a suscitare il più profondo terrore.