Yattaman: l’anime che ci faceva tifare per i cattivi
Yattaman
«Anche un maiale sa arrampicarsi su un albero quando viene adulato».
Titolo originale | タイムボカンシリーズ ヤッターマン |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anni | 1977-1979 |
Stagioni | 2 |
Episodi | 108 |
Genere | Anime Time Bokan |
Character design | Yoshitaka Amano Keiko Nakamori Akemi Takeda |
Regia | Hiroshi Sasagawa Mamoru Oshii Kouichi Mashimo Noboru Ishiguro Tomio Ashida |
Musiche | Masayuki Yamamoto |
Studio | Tatsunoko |
Uscita italiana | 1983 |
Eccezioni
Se dovessi tatuarmi tre personaggi rappresentativi del mio essere nerd, sceglierei Zio Paperone, Homer Simpson e Boyakki. Come chi è Boyakki? Il grande eroe titanico degli anime, il campione della friendzone, l’antagonista che ruba la scena ai buoni per dare un senso nuovo al ruolo del cattivo. Ma andiamo con ordine. Dopo migliaia di anni di narrazione, la fantasia s’è trovata ibernata nella solida grafite degli archetipi, figure ricorrenti che vivono specchiandosi nelle nostre aspettative.
La più famosa Time Bokan
Siamo quindi indotti a tifare per i buoni, immedesimandoci nelle loro avventure, mentre parteggiare per i cattivi si rivela insolito in quanto, per convenienza o pigrizia, le storie non sono costruite con questo obiettivo. Esistono, però, alcune eccezioni che, nella loro unicità, rappresentano l’orizzonte capace di spiccare sulla noia. Questo è il caso di Yattaman, leggendaria serie del 1977 della Tatsunoko, considerata da tutti la più famosa del filone delle Time Bokan.
Il Trio Drombo
Il Trio Drombo, agli ordini del misterioso Dokrobei, spadroneggia sugli indifesi, per mettere le mani sulle quattro parti della Dokrostone, una pietra al cui interno parrebbe celata la mappa per un favoloso tesoro. Leader del trio è la cinica e affascinante Miss Dronio, mentre i suoi due sottoposti sono Boyakki, bruttino genio della meccanica e stratega del gruppo, e il forzuto poco acuto Tonzula.
Lo schema narrativo si ripete pedissequamente, dal primo all’ultimo episodio. I tre malfattori ordiscono una truffa per racimolare i fondi necessari a costruire un robot da battaglia, ricevono le istruzioni di Dokrobei sull’ubicazione di un frammento della Dokrostone, si recano sul posto e, a un passo dal trionfo, sono affrontati dai due Yattaman, noiosi paladini che fin dall’inizio li hanno spiati, pronti a entrare in scena al momento opportuno.
I due noiosissimi eroi
Si chiamano Ganchan e Janet, candidi tredicenni supportati dal patetico Robbie Robbie, robottino a forma di dado. Il duo, dopo un rapido corpo a corpo in cui ridicolizza i malvagi con armi elettrificate, affronta il robot progettato da Boyakki, ricorrendo a una delle numerose macchine che si andranno ad aggiungere al primigenio Yattacan.
Le battaglie epiche
Dopo l’iniziale equilibrio i cattivi si portano in vantaggio, preparandosi ad assestare il colpo di grazia. In quel momento, gli Yattaman forniscono al loro robot il tonico, power-up dall’aspetto mangereccio che innesca l’effetto spada fiammeggiante dei robottoni.
Dopo una fanfara celebrativa, dalla bocca dello yattamezzo fuoriescono dei mini robot che, a dispetto delle apparenze, avranno in fretta ragione dei cattivi, portando inevitabilmente il Trio Drombo a soccombere, sotto il marchio di un teschieggiante fungo atomico.
E mentre gli Yattaman raccolgono i ringraziamenti, il Trio Drombo, in ritirata sul fedele tandem a tre posti, è raggiunto da Dokrobei che, pur reo d’aver loro fornito informazioni sbagliate, conclude ogni episodio punendo i suoi scagnozzi sprofondandoli in pozzi pieni di coccodrilli, spuntoni e polle di lava, o scatenando loro contro dinosauri, cannibali e altre amenità.
Una formula perfetta
Oltre all’efficacia della formula narrativa che, come in tutte le Time Bokan, non stanca mai, molti sono gli elementi che hanno reso Yattaman una serie superiore alle altre, come la curiosità di vedere i robot guastatori scatenati dal tonico, la speranza di vedere trionfare i cattivi, la sorpresa della scelta della macchina dei buoni, in un ventaglio che, al termine della serie, vedrà Yattacan affiancato dagli Yatta Pellicano, Pesce, King, Elefante, Panda, Doiler, Bull e Campione.
Ma la vera ragione del successo va ricercata nella strepitosa presa dei simpatici cattivi sul pubblico dei bambini, capaci d’inondare la redazione del programma con migliaia di lettere, corredate da progetti per macchine da battaglia, spesso inserite nella serie regolare. Senza dimenticare le tette di Miss Dronio le quali, grazie a una benedetta esplosione, erano esposte in ogni puntata, come inno alla malizia.
Dopo un remake cinematografico e alcuni speciali celebrativi, la serie animata gode ancora di grande popolarità ed è trasmessa sui canali digitali, raccogliendo ancora ascolti significativi perché capace, a dispetto dell’età, di divertire grandi e piccini, col suo canovaccio da commedia dell’arte.
Anche un maialino può salire su un albero
Il Trio Drombo è divenuto, a suo modo, archetipo del terzetto dei cattivi di molte serie di grande successo, come ne Il mistero della pietra azzurra o nei Pokèmon, così come sono passate alla storia molte delle stravaganti creature meccaniche che infestavano la plancia di comando dei Drombo, su cui spicca il celebre Odate Buta, porco scalatore reso immortale dalla battuta «anche un maiale sa arrampicarsi su un albero quando viene adulato», probabilmente la migliore perla di saggezza mai regalataci da un cartone animato.
La sigla completa di Yattaman
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Titolo originale | タイムボカンシリーズ ヤッターマン |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anni | 1977-1979 |
Stagioni | 2 |
Episodi | 108 |
Genere | Anime Time Bokan |
Character design | Yoshitaka Amano Keiko Nakamori Akemi Takeda |
Regia | Hiroshi Sasagawa Mamoru Oshii Kouichi Mashimo Noboru Ishiguro Tomio Ashida |
Musiche | Masayuki Yamamoto |
Studio | Tatsunoko |
Uscita italiana | 1983 |