Yuku e il fiore dell’Himalaya | Che musica! | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Yuku et la fleur d’Himalaya |
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Lingua originale | francese |
Paesi | Belgio Francia Svizzera |
Anno | 2022 |
Durata | 66 minuti |
Uscita | 26 Ottobre 2023 |
Genere | Animazione Fantastico |
Regia | Arnaud Demuynck Rémi Durin |
Sceneggiatura | Arnaud Demuynck Rémi Durin |
Character design | – |
Musiche | Alexandre Brouillard David Rémy Yan Volsy |
Produzione | Artémis Productions Les Films du Nord La Boîte… Vivement Lundi Nadasdy Film |
Distribuzione | Trent Film |
Doppiatori originali | Agnès Jaoui Arno Tom Novembre Igor van Dessel Martin Spinhayer |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Prendi questo giorno che ride e canta»
Yuku e il fiore dell’Himalaya, di Arnaud Demuynck e Rémi Durin, arriva nelle sale cinematografiche il 26 Ottobre 2023 con Trent Film, dopo essere stato presentato al Festival di Locarno e all’Annecy International Animation Film Festival, ed è doppiato da diverse star del cinema francese, tra cui Lily Demuynck, che presta la voce alla protagonista, la topolina canterina Yuku, e la celebre regista e attrice Agnès Jaoui, che interpreta, invece, la volpe.
I riferimenti
Nel tratto, Yuku e il fiore dell’Himalaya ricorda un po’ Brisby e il segreto di Nimh, film animato del 1982, sia gli spiritelli del buio de Il mio vicino Totoro e de La città incantata, soprattutto per come sono disegnati i topolini.
Un viaggio nell’oscurità
Yuku, sapendo che l’amata nonna dovrà affrontare un lungo viaggio nell’oscurità, insieme a una talpa, decide di recuperare il fiore dell’Himalaya, in grado di sprigionare una luce eterna, almeno secondo le storie raccontate proprio dalla nonna. Ovviamente si tratta di una metafora della morte e Yuku, in qualche modo, pare capirlo: si mette così in cammino col suo ukulele, alla ricerca del fiore.
Lo strumento musicale aiuterà la topolina ad aprire il cuore degli animali che incontrerà lungo il tragitto. La musica sembra, dunque, poter guarire ogni cosa: è una metafora bellissima e ricorda quella di Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, dov’era usata come ponte per permettere a umani e alieni di comunicare, in una delle scene più memorabili del film.
Un’eroina imperfetta
La piccola Yuku è un’eroina imperfetta e fin dall’inizio mostra le sue paure, aggrappandosi però a quanto ha di più caro per affrontare il difficile viaggio, costellato di anche di indovinelli molto divertenti. Insieme alla musica, dunque, trova risalto pure il potere della parola, attraverso la lettura di libri magici, di cui l’anziana e amata nonna è la cantastorie, e che richiama alla mente Fino alla fine del mondo di Wim Wenders.
Yuku comprende, così, che la letteratura può insegnarci a vivere e a sognare, facendoci andare lontano, come facciamo noi, aiutati dai colori vividi e pastellati scelti dagli animatori, che riportano a Mune, ma in un’atmosfera meno cupa. In entrambi i film, tuttavia, sono presenti i riferimenti al buio e alle paure, che contribuiscono a rendere Yuku e il fiore dell’Himalaya una tenera storia musicale, è impossibile da non amare.
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Titolo originale | Yuku et la fleur d’Himalaya |
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Lingua originale | francese |
Paesi | Belgio Francia Svizzera |
Anno | 2022 |
Durata | 66 minuti |
Uscita | 26 Ottobre 2023 |
Genere | Animazione Fantastico |
Regia | Arnaud Demuynck Rémi Durin |
Sceneggiatura | Arnaud Demuynck Rémi Durin |
Character design | – |
Musiche | Alexandre Brouillard David Rémy Yan Volsy |
Produzione | Artémis Productions Les Films du Nord La Boîte… Vivement Lundi Nadasdy Film |
Distribuzione | Trent Film |
Doppiatori originali | Agnès Jaoui Arno Tom Novembre Igor van Dessel Martin Spinhayer |